INGEGNERIA ELETTRONICA
Donatella Sciuto
Donatella Sciuto è Rettrice del Politecnico di Milano, dove è Professore Ordinario di Sistemi di Elaborazione. Laureata in Ingegneria Elettronica presso lo stesso ateneo, ha conseguito il Ph.D. in Electrical and Computer Engineering presso la University of Colorado, Boulder (USA) e il Master in Business and Administration presso l’Università Bocconi. Membro del Consiglio Superiore della Banca d’Italia, siede inoltre all’interno di diversi consigli di amministrazione di società quotate. Fra i maggiori incarichi istituzionali, partecipa ai Consigli di Amministrazione di STMicroelectronics, F.I.L.A., Avio, Fondazione Corriere della Sera, Fondazione TIM, Fondazione Lombardia per l’Ambiente. Fa parte del Consiglio dell’Istituto Italiano di Tecnologia e del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. È coautrice di oltre 400 articoli scientifici e di 4 brevetti internazionali. È stata Presidente di IEEE Council of Electronic Design Automation, società scientifica internazionale. È membro dell’Academia Europaea. È stata nominata IBM Women Leader in Artificial Intelligence e Inspiring Fifty Italy. Collabora a diverse iniziative di promozione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) indirizzate alle ragazze. A lei si devono i programmi di diversity & inclusion (POP – Pari Opportunità Politecniche) al Politecnico di Milano, dove, in qualità di Prorettrice, si è lungamente occupata delle strategie di ricerca e di innovazione didattica (POK – Polimi Open Knowledge).
“Uniti nella diversità per una crescita sostenibile” è l’obiettivo con cui Donatella Sciuto è stata eletta nel 2023 alla guida della prima università tecnica del Paese, riconosciuta tra le migliori venti al mondo nelle tre aree di studio e di ricerca: ottava nel Design, decima nell’Architettura e diciottesima nell’Ingegneria, secondo il QS World University Rankings. Un impegno che, dopo dodici anni nelle vesti di Prorettrice (2010-2022), Sciuto ha intrapreso sulle basi di una solida esperienza e con una visione aperta al confronto internazionale, rivolta alla crescita e allo sviluppo dei talenti. Il traguardo che si pone da qui al 2028, a scadenza del suo mandato, è quello formare studenti, futuri professionisti e ricercatori di altissima qualità in grado di rispondere alle sfide tecnologie e sociali in Europa e nel mondo, ridurre le disuguaglianze e proseguire nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per attuare questa visione, Sciuto ha introdotto un approccio esteso che riflette la portata degli obiettivi declinati all’interno del “Piano Strategico 2023 – 2025” e del primo “Piano Strategico di Sostenibilità” di ateneo che pone al centro la cura e l’impegno verso il benessere delle persone, dell’ambiente e della società.