Gianluca Colapinto
La gestione attuale e futura dell’osteonecrosi dei mascellari
L’Osteonecrosi dei mascellari è una patologia correlata all’utilizzo di farmaci che interferiscono con il fisiologico metabolismo osseo e i suoi processi di rinnovamento, rimodellamento o guarigione. Tali farmaci vengono impiegati nei protocolli di trattamento e prevenzione dell’osteoporosi, in alcune malattie ossee ad alto turnover come la malattia di Paget, nella gestione della malattia metastatica ossea nei pazienti oncologici. Il processo può coinvolgere l’intero mascellare e l’intera mandibola, spesso in maniera contemporaneamente, e il gold standard di gestione, per molti anni è stata rappresentata dalla resezione strutturale chirurgica, in molti casi totale, con tentativi di ricostruzione microchirurgica, spesso fallimentari data l’oggettiva difficoltà dell’osso a guarire.
Tutto questo comportava la compromissione delle funzionalità dell’apparato stomatognatico, come la masticazione, la deglutizione, l’articolazione del linguaggio, la respirazione, con un impatto fortemente negativo non solo sulla qualità di vita del paziente ma anche sulla stessa aspettativa. Inoltre in casi di demolizione parziale, la menomazione della funzione persisteva, data l’impossibilità di tali pazienti ad accedere a cure odontoiatriche con protocolli di riabilitazioni protesiche implantari, perché la natura patogenetica della stessa malattia controindicava l’applicazione di tali protocolli. In ultimo, l’elevato tasso di recidiva rappresentava un ulteriore ostacolo ai tentativi di dominare la malattia che per molti anni essa stessa è stata temuta dall’intera comunità, specialmente da quella oncologica.
Il nostro gruppo di ricerca si occupa dello studio dell’eziologia e della patogenesi della MRONJ, i cui risultati, hanno cambiato radicalmente nell’arco dell’ultimo decennio, lo scenario su descritto. Il primo risultato è stato quello di aver compreso, attraverso lo studio oggettivo del profilo osteometabolico del paziente che assumeva farmaci associati all’ONJ, quale fosse realmente il rischio di sviluppare la malattia, potendo applicare protocolli di prevenzione per impedire lo sviluppo di nuovi casi. (Colapinto G. et al, Patients’osteometabolic control improves the management of medication-related osteonecrosis of the jaw Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol. 2018 Feb;125(2):147-156. doi: 10.1016/j.oooo.2017.10.015. Epub 2017 Nov 14.Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol. 2018 Feb;125(2):147-156).
Il secondo risultato è stato, mediante l’applicazione di un protocollo di preparazione farmacologica capace di contrastare il meccanismo patogenetico della stessa malattia, di trasformare il trattamento chirurgico da estremamente demolitivo con scarsi risultati e notevole impatto disfunzionale, in un trattamento minimamente invasivo con conservazione delle funzioni dell’apparato stomatognatico. Il terzo risultato è stata la possibilità di poter applicare in totale sicurezza protocolli riabilitativi protesici implantari con recupero della funzione, in pazienti che l’avevano persa e a cui per anni era stata negata tale possibilità. (Colapinto G. et al Osteometabolic profile: a possible tool in decision making for implant rehabilitation in patients under antiresorptive drugs Qeios, CC-BY 4.0 Article, April 11, 2021).
Il quarto risultato è stato che l’applicazione della preparazione farmacologica mediante pentosifillina e tocaferolo, non solo ha migliorato i risultati del trattamento chirurgico come precedentemente descritto, ma ha dimostrato di combattere e contrastare in maniera efficace le recidive. (Colapinto G. et al, Outcomes of a Pharmacological Protocol with Pentoxifylline and Tocopherol for the Management of Medication-Related Osteonecrosis of the Jaws (MRONJ): A Randomized Study on 202 Osteoporosis Patients Journal Clinical Medicine 2023, 12, 4662. https://doi.org/10.3390/jcm12144662).
Attualmente il gruppo di ricerca sta lavorando ad un progetto per dimostrare il meccanismo farmacocinetico e farmacodinamico che sta alla base dei risultati clinici ottenuti e descritti sopra, denominato washout dei bifosfonati e non, al fine di consolidare l’applicabilità e l’estensibilità del protocollo a tutti i pazienti che sono a rischio e che hanno sviluppato l’osteonecrosi dei mascellari, (5 progetto), e allo sviluppo di un algoritmo di Problem Solving e Decision Making, tramite l’Intelligenza artificiale, al fine di sviluppare un applicazione che può essere fruibile da tutti i colleghi medici per la valutazione del rischio, l’applicabilità del protocollo farmacologico personalizzato al paziente, contribuendo in particolare allo sviluppo futuro della nuova era della telemedicina.