Studio di Architettura Fabio Nonis
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L’intervento ha rappresentato l’occasione per rivitalizzare una parte del quartiere genovese di Albaro attraverso il recupero di un complesso edilizio esistente dismesso, senza consumo di ulteriori aree libere.
Il complesso, nato originariamente come concessionaria FIAT, realizzato negli anni ’20 del secolo scorso e rimodernato alla fine degli anni ’50, ha ospitato fino al 2017 due concessionarie e un’autofficina.
La rifunzionalizzazione è stata finalizzata a ospitare una nuova struttura commerciale ed è intervenuta sull’impianto dell’edificio originale, a cui è stato anche annesso un volume trasparente che accoglie il nuovo bar, proteso verso il mare.
Il progetto ha quindi inteso valorizzare l’edificio esistente, ricreando un’unità formale perduta con gli interventi che si sono succeduti nel tempo, attraverso un lavoro di ricucitura che fa risaltare la successione di pieni e vuoti del lungo fronte su via Piave.
In tale strategia un ruolo chiave assume l’inserimento volumetrico del nuovo bar, che conclude la sequenza del prospetto architettonico.
Al piano terra dell’edificio esistente, sul fronte rivolto verso via Piave, la grande sala ipostila illuminata dalle numerose aperture ospita la nuova superficie di vendita. Sul retro sono state posizionate le aree della logistica e i locali destinati alla preparazione, al magazzino e ai servizi alla clientela.
Le generose vetrine su via Piave garantiscono la piena visibilità dal marciapiede della spazialità del nuovo punto vendita, della merce esposta e dei servizi offerti.
Parimenti dall’interno della sala vendita i clienti godono di una piacevole vista sugli spazi pubblici alberati antistanti l’edificio.
L’accesso pedonale da via Piave, ri-collocato rispetto a quello originario della concessionaria, è garantito attraverso un nuovo ingresso vetrato, posto a cerniera tra l’edificio “recuperato” e il nuovo volume del bar.
Nell’ampia hall di ingresso si trovano anche gli ascensori di collegamento ai parcheggi, situati al piano seminterrato e in copertura. Il bar si imposta su uno zoccolo basamentale che lo eleva rispetto alla quota stradale e si sviluppa con un involucro vetrato di geometria curvilinea che si accosta all’edificio esistente mantenendosi volutamente arretrato, preservandone la leggibilità complessiva.
Oltre tale involucro trasparente trova spazio un’ampia terrazza con vista sul mare, con funzione di dehors esterno, bordata da aiuole a raso piantumate con essenze mediterranee.
Il nuovo volume vetrato e la terrazza sono protetti da una copertura metallica con profilo ad ala, generosamente aggettante rispetto alle svettanti colonne che la sorreggono, che qualifica lo spazio sottostante come estensione degli spazi della città intesi come luoghi di relazione.
La copertura, alta su via Piave, offre riparo dalle intemperie e dai raggi solari nei mesi estivi, inserendosi in maniera calibrata sia rispetto all’edificio esistente, sia rispetto agli edifici circostanti. L’estradosso di tale copertura è sistemato a verde pensile.
L’intervento è stato realizzato dall’impresa AEP, Attività Edilizie Pavesi.