Toscolano Maderno
Lombardia
Il Comune di Toscolano Maderno è uno dei principali centri della sponda occidentale del Benaco, in provincia di Brescia, che ha condiviso storia e sviluppo tra lago e valle del Torrente Toscolano: elemento di connessione tra l’entroterra e la costa.
Ne sono testimonianza le cartiere che fin dal medioevo hanno permesso lo sviluppo economico e sociale di questo territorio che dal torrente traeva la forza motrice e le risorse per la filiera di questa industria. Anche l’agricoltura ha da sempre beneficiato delle acque del torrente, sapientemente gestite con ingegnosi sistemi di canalizzazione e derivazione. L’abitato trae così il proprio nome dall’omonimo torrente con cui ha intimamente condiviso la propria storia. La natura geologica del suo bacino ha fatto si che il torrente abbia svolto un importante ruolo geomorfologico per l’apporto di sedimenti al lago come testimoniato dall’imponente struttura della conoide su cui sorge l’abitato.
Nella parte intermedia del suo corso si trova il lago artificiale di Valvestino, originatosi dalla costruzione nel 1962 della Diga di Ponte Cola la cui realizzazione e funzionamento ha modificato i regimi idrici e le dinamiche di trasporto solido della valle. L’impianto, infatti, diverge le acque verso la centrale di Gargnano, più a Nord lungo la costa.
Tuttavia il Toscolano ha conservato nonostante tutto un eccezionale potenziale ecologico di connessione con il lago da cui diverse specie ittiche risalgono.
Si tratta di migrazioni che interessano specie che nel Toscolano trovano habitat per la riproduzione. Ed è proprio qui che si è distinta l’azione del Comune che ha avviato un processo virtuoso, voluto dai propri abitanti, per recuperare e migliorare le funzioni ecologiche del torrente, realizzando progetti che hanno radicato nell’opinione pubblica una nuova idea di utilizzo e condivisione della risorsa idrica e degli habitat che conciliano utilizzi legittimi delle risorse e salvaguardia degli ecosistemi e delle dinamiche ecologiche.
Tra i progetti realizzati il più significativo è quello a sostegno della Trota lacustre, dal titolo “L.A.Cust.R.E. – Lavori in alveo per custodire la rete ecologica” voluto dal comune di Toscolano Maderno in partenariato con Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano e Provincia di Brescia, finanziato da Fondazione Cariplo e realizzato grazie al contributo operativo dell’Associazione La Fario ZPS.
Il progetto è maturato all’interno di un processo che ha visto collaborare le istituzioni e le associazioni di categoria legate al mondo della pesca e della salvaguardia ambientale, con il supporto scientifico di un team multidisciplinare di tecnici e ricercatori.
Il progetto ha realizzato una serie di interventi per migliorare la funzionalità ecologica del tratto terminale del torrente interessato dalle migrazioni ittiche dal lago.
Sono stati realizzati interventi mirati, basati su tipologici costruttivi ampiamente collaudati e realizzati con tecniche di bioingegneria tipiche della riqualificazione fluviale.
Tali interventi hanno permesso di migliorare l’efficienza ecologica dell’ecosistema eliminando le alterazioni morfologiche e le discontinuità trasversali, quali traverse e salti di fondo artificiali.
Il progetto ha previsto: rinaturalizzazione del torrente mediante creazione di una idonea fascia di vegetazione ripariale avente sia funzioni ecologiche che di consolidamento spondale per la mitigazione del rischio idraulico; diversificazione degli habitat acquatici e spondali per massimizzarne l’idoneità per ittiofauna, anfibi e rettili legati all’ambiente acquatico; implementazione del ruolo dell’incubatoio ittico di valle del Toscolano, sia dal punto di vista didattico-divulgativo che operativo per la salvaguardia delle specie ittiche che utilizzano il Toscolano quale corridoio ecologico e per il sostegno delle specie autoctone del bacino idrografico; accrescimento della consapevolezza del patrimonio ambientale e dell’importanza delle interconnessioni ecologiche nonché della corretta gestione delle fasce perifluviali; contribuire al processo di concertazione in atto circa la corretta gestione della risorsa idrica nel comprensorio della valle del Toscolano; attuare uno specifico piano-programma di comunicazione per veicolare ai vari stakeholder i risultati del progetto e perseguire l’obiettivo della sensibilizzazione alle tematiche della connessione ecologica.
200 ore di riprese subacquee, 222 esemplari censiti in risalita, 97 zone di deposizione accertate.