CERAMICA FRANCESCO DE MAIO
Via Nazionale, 63
84015 Nocera Superiore (SA)
Tel. 081931011
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www.francescodemaio.it
Immersa tra il verde della costa e il blu del mare, nella bellezza che la natura ha donato a questo luogo, vi è Vietri sul Mare, un piccolo borgo che sin dal ‘400 è conosciuto per l’arte del produrre ceramiche e che l’Unesco, nel 1997, ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La vicinanza con la Repubblica Marinara di Amalfi e l’importante influenza culturale proveniente dal Mare Nostrum, hanno contribuito ad incastonare di preziosi frammenti il grande patrimonio artistico della ceramica vietrese. Una produzione di stoviglie, anfore, embrici in cotto, iniziata per soddisfare i bisogni quotidiani della gente e che nel tempo si è evoluta verso la realizzazione di terrecotte maiolicate fatte a mano, le cosiddette “riggiole” (termine gergale per indicare le tipiche maioliche vietresi), usate soprattutto per pavimentare chiese e dimore nobiliari.
E proprio qui, dove il cielo si confonde con il mare e la Costiera Amalfitana luccica dei suoi mille colori, opera la Ceramica di Vietri Francesco De Maio che dal 1963 realizza e promuove la bellezza delle sue maioliche fatte a mano raccontando, attraverso le sue collezioni, la cultura e la storia della sua terra d’origine. Erede secolare di una lunga dinastia di ceramisti, la Ceramica Francesco De Maio, nasce dal matrimonio tra Vincenza Cassetta, figlia di Giuseppe maestro ceramista di Vietri sul Mare, e Francesco De Maio, erede anch’egli di un’antica tradizione di famiglia della lavorazione del cotto a mano tra le cave d’argilla di Ogliara. E qui, nel luogo in cui i documenti storici raccontano di maestri ceramisti che aprirono le botteghe a Vietri, creando non solo vasellame ed utensili, ma anche decori a penna di pavone, vissero i Cassetta, i primi maestri ceramisti che già alla fine del ‘400 erano rinomati per la produzione di contenitori in ceramica per gli usi comuni. Era il 1494 quando il maestro di cotto Matteo Cassetta vendette ad un mercante napoletano cinquanta lancelle “per riporvi olio”. Nel ‘500 operava l’artista Battista Cassetta che lasciò in eredità ai figli i suoi manufatti in terracotta. Si susseguono le generazioni e la famiglia Cassetta produce ceramiche lungo un percorso professionale ricco di soddisfazioni. Negli anni ’40, Giuseppe Cassetta lavora con gli artisti della scuola tedesca Dölker, Margarethe Tewalt e con Giovannino Carrano, i fratelli Procida, Guido Gambone. Collabora con Gio Ponti che alla fine degli anni quaranta gli commissiona alcuni disegni per piastrelle. Dal lontano 1494 sono trascorsi quasi sei secoli di esperienza e di eccellenza ceramica, tramandati di padre in figlio dalla famiglia De Maio-Cassetta che sono esposti all’interno del museo aziendale, il Museo della Ceramica “Francesco De Maio”. Sapienza e passione che continuano ancor oggi negli opifici della Ceramica Francesco De Maio, per promuovere la cultura, la tradizione e l’arte vietrese attraverso l’uso di antiche tecniche di lavorazione che rendono uniche e prestigiose queste ceramiche. È qui che maestri decoratori con passione e professionalità, creano maioliche decorate a mano che reinterpretano la memoria storica innovando e ridisegnando, creativamente, le collezioni secondo nuovi gusti e tendenze.
Modernità e tradizione si incontrano nelle lavorazioni della Ceramica Francesco De Maio che utilizza come supporto per smaltatura e decorazione la classica maiolica in bicottura o in cotto fatto a mano con una selezione di diversi tipi di argille chiare di provenienza locale, filtrate, impastate e forgiate a mano. Una produzione esclusiva che si distingue per l’eleganza e per il design impeccabile. “Made in Italy” non solo per il richiamo alla qualità artigianale, ma anche alla storia italiana: maioliche, oggetti e complementi d’arredo rigorosamente eseguiti a mano rievocano le decorazioni dei tempi trascorsi reinterpretati in chiave moderna. Eccellenza Italiana ed emblema del Made in Italy, la Ceramica Francesco De Maio ha la licenza originale per riprodurre fedelmente e commercializzare, in esclusiva per cinque continenti, una delle più belle collezioni di ceramica del ‘900, la collezione Blu Ponti. 33 decori bianchi e blu che il grande designer Gio Ponti realizzò tra il 1960 e il 1962 per l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento. Per l’alta qualità artistica delle sue produzione di piastrelle decorate a mano, è licenziataria esclusiva della Collezione Puntini che il designer Alessandro Mendini ha appositamente disegnato nel 2018 per la Ceramica Francesco De Maio. Innumerevoli i riconoscimenti: riconosciuta tra le “100 Eccellenze Italiane” del 2016 ed Ambasciatore del Territorio della Regione Campania nel 2018; rappresentante della creatività italiana nella “Giornata Mondiale dell’Italiano” nell’ottobre 2016; individuata come eccellenza per rappresentare il settore ceramico nel reality di Rai2 “Boss in Incognito” trasmesso nel marzo 2017; definita “Eccellenza Mondiale nell’arte ceramica” dal quotidiano Il Giornale del febbraio 2017; partner tecnico dell’Italia alla prima Biennale di Design di Londra “Utopia by Design” 2016 per l’installazione White Flag, ideata da La Triennale Design Museum di Milan; ospite de La Triennale di Milano per la mostra “Gio Ponti: L’Infinito Blu” tenutasi nel febbraio 2017; preferita dal designer Alessandro Mendini per la realizzazione del pannello in ceramica “Pointillisme” ideato per il Festival del Paesaggio tenutosi al Museo della Casa Rossa di Anacapri (Isola di Capri) nel luglio 2018; scelta dall’artista cinese Liu Jianhua per l’allestimento scenografico della mostra “Monumenti” da dicembre 2018 a marzo 2019 presso Made in Cloister in Napoli; fino al prestigioso contributo prestato per la realizzazione di tre importanti opere nella più grande retrospettiva su Gio Ponti, la mostra “Tutto Ponti, Gio Ponti Archi-designer” da ottobre 2018 a maggio 2019 presso il Musèe des Art Dècoratifs di Parigi. Un’esperienza che si traduce nell’alta qualità dei suoi manufatti, perché ogni creazione è unica, un’opera d’arte.