DORIANO MARCUCCI
Via Castelfidardo 25
63812 Montegranaro (FM)
Tel. 3289650490
info@dorianomarcucci.com
www.dorianomarcucci.com
Da piccolo borgo di origine romana, a capitale delle scarpe di lusso italiane fatte a mano: Montegranaro è oggi uno dei più grandi centri della provincia di Fermo ed è un centro calzaturiero di grande rilievo. La maggior parte dell’artigianato locale si basa proprio sulla produzione di scarpe ed accessori da parte di medie e grandi imprese. Attraverso la continua ricerca tecnologica e di stile, oggi Montegranaro, si colloca nel panorama mondiale tra i maggiori centri di produzione di calzature di alta qualità.
Montegranaro è pertanto il luogo ideale per accogliere il laboratorio di Doriano Marcucci, autentico artigiano attivo nella realizzazione di scarpe su misura realizzate completamente a mano. È l’unica eccellenza italiana ad aver realizzato interamente a mano una scarpa gioiello da uomo, dove gli intrecci di rame e oro, sapientemente coniugati ai pellami dai colori e venature unici, fanno di ciascuna creazione un’opera irripetibile.
Doriano Marcucci crea scarpe uniche e personalizzate per re, presidenti e famosi leader. Le scarpe di Doriano Marcucci sono vere e proprie opere d’arte create persino per diversi musei. Nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia Doriano Marcucci ha realizzato scarpe interamente a mano per l’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e ha creato e realizzato meravigliose scarpe per Papa Benedetto XVI. L’eccezionalità della sua arte è stata premiata all’Università di Camerino nel 2014; nel 2016 è stato inserito tra le 100 Eccellenze Italiane e premiato a Palazzo Montecitorio.
La sua è una storia fatta di sacrifici e di grandi soddisfazioni, grazie ad un sapere antico custodito con devozioni e gratitudine, tradotto in uno stile personalissimo e riconoscibile. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte, si stabilisce a Montegranaro, paese d’origine di sua madre, dove apre una bottega nel centro storico e inizia a creare scarpe a mano con materiali pregiatissimi, arrivati da terre lontane, lavorati in maniera unica, irripetibile, creando colori che si lasciano ammirare rimandando a panorami mozzafiato. Il suo obiettivo è di creare un artigianato unico che unisca il design moderno e contemporaneo con tecniche medievali e colori rinascimentali. Ispirato in modo particolare dal grande Leonardo da Vinci, Doriano elabora la profondità dagli effetti di colore che riproducono spazi meravigliosi in movimento grazie allo sfumato e alla prospettiva aerea creando modelli unici da più di trent’anni.
Nel 2008, incontra il grande maestro, Basilio Testella, creatore di scarpe italiane di altissimo livello al servizio di nobili inglesi e leader politici in varie parti del mondo. «Da sempre unisco tradizione e innovazione. Per la tradizione calzaturiera seguo quello che è stato l’insegnamento dei maestri d’altri tempi, uno su tutti il grande Basilio Testella al quale devo molto per i suoi insegnamenti. Per l’innovazione mi affido al mio intuito, alla continua ricerca del meglio per realizzare le migliori calzature fatte a mano, dalla tamponatura delle pelli fino al più piccoli dettagli.»: così si racconta il maestro Doriano Marcucci.
Uno degli elementi che più di altri contraddistinguono e rendono uniche le scarpe realizzate da Doriano Marcucci è l’uso del filo di rame intrecciato per la lavorazione di tipo “norvegese”.
L’uso del filo di rame nelle sue creazioni ha anche un’altra lettura, emersa durante un recente studio effettuato dall’Università di Camerino che ha analizzato da vicino la sua arte unica. Questo studio ha osservato il legame tra il rame e la figura mitologica di Venere. Il simbolo biologico della donna (il cerchio con una croce) prende il nome di “specchio di Venere” poiché è la raffigurazione stilizzata della mano della dea che sorregge uno specchio. Tale simbolo è lo stesso che usavano gli alchimisti per indicare il rame e questo perché, secondo la leggenda, la dea nacque dalle acque dell’isola di Cipro. In antichità grandi quantità di rame venivano infatti estratte in quest’isola, in latino chiamata Cyprum da cui derivò il simbolo Cu (usato per indicare il rame nella tavola periodica degli elementi).
Una pura coincidenza avvicina dunque tale figura mitologica a Doriano Marcucci. A dimostrare che le sue scarpe da uomo gioiello inedite sono ispirate dalla dea della bellezza, pure espressione di arte e fascino.