CABERLON CAROPPI
Milano
www.caberloncaroppi.com
L’Hilton Molino Stucky di Venezia è uno dei più suggestivi siti archeologici industriali in italia. Un tempo un efficiente mulino, oggi uno dei più importanti hotel internazionali a Venezia. L’Hilton Molino Stucky di Venezia è uno dei più suggestivi siti archeologici industriali in italia. Un tempo un efficiente mulino, oggi uno dei più importanti hotel internazionali a Venezia. Il progetto dello studio CaberlonCaroppi nasce dall’intento di rafforzare questi valori esaltandoli nel racconto progettuale, una narrazione che parte sin dallo sbarco ascensori fino ad arrivare nelle camere. Lungo i corridoi i colori tenui delle pareti, le lampade eleganti e la moquette dalla texture geometrica si mescolano perfettamente con i pilastri in ghisa che caratterizzano la struttura architettonica.Un occhio di riguardo è stato dato agli elementi figurativi come gli artwork e la carta da parati che introducono il tema degli ingranaggi e del grano che saranno poi tra gli elementi caratterizzanti della camera. La camera ha due anime: quella introversa che racconta dell’edificio industriale e quella estroversa che invece si ricollega alla città di Venezia e alle sue meraviglie. Entrando nella stanza è subito evidente l’attenzione rivolta alla palette cromatica. I toni di grigio, bianco e beige, richiamano il candore della farina, l’ottone rievoca l’elemento industriale mentre il parquet scuro, i vetri e le stoffe dalle trame dorate e cangianti, ricordano il gusto Veneziano. Il grande letto di legno fa da padrone, la sagoma stilizza lo scafo di una barca e sdraiandocisi sopra si potrà immaginare di attraversare i canali ammirando le meravigliose facciate della città.L’edificio industriale viene raccontato attraverso dettagli decorativi e grafiche studiate ad hoc. Vecchie pale di molino divengono l’elemento decorativo della parete letto e si accompagnano ai grandi ingranaggi dipinti a mano della zona scrittoio. Il compito di essere l’elemento più scenografico è stato lasciato proprio all’armadio. Aprendo le ante, come in una matriosca, ci si trova davanti l’intero prospetto del Molino Stucky, in tutta la sua bellezza.
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