ANNA POLISANO
Catania
anna.polisano@gmail.com
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Le forme definiscono lo spazio, il colore crea un’atmosfera, le decorazioni che ridefiniscono lo spazio creano una serie di ambientivche si susseguono nel cuore del Barocco siciliano in un luogo ricco di atmosfere della Catania del ‘700, trasportando lavmente altrove, in luoghi lontani o in altri stati d’animo, questo si respira nel progetto di Palazzo Marletta “un linguaggio delle emozioni”. Il Palazzo affacciato su piazza Duomo, a pochi passi dai siti di interesse storico e culturale, oggi è sede di un’incantevole Boutique Hotel.
Il progetto curato dall’Architetto catanese Polisano Anna e da un team di professionisti è un viaggio nel tempo di una città storica che attraverso le decorazioni architettoniche del palazzo, avvolge gli ospiti nelle magie degli splendori dell’epoca, una finestra aperta nella storia della vita nobiliare Siciliana del XVIII secolo, accompagnati da uno stile minimalista e contemporaneo. Recentemente ristrutturato una parte del palazzo è stato trasformato in House Hotel, un ambiente ricreato per far vivere i profumi e la vita della città senza rinunciare al lusso e alla magia di un palazzo d’epoca. Chi varca la soglia del palazzo resta incantato dall’impeccabilità dei particolari e della ricercatezza delle finiture, il progetto è stato realizzato in un anno, curando tutti i minimi particolari dai colori, ai materiali, ai velluti, agli arredi. La bellezza di Palazzo Marletta l’emblema dello stile architettonico del Barocco che ha lasciato una forte impronta storica nell’evoluzione della città di Catania, dal post terremoto del 1693 sino ai giorni nostri è un gioiello architettonico inserito all’interno del panorama storico ed è stata nell’ottobre 2018 dichiarata MIGLIOR RESIDENZA D’EPOCA IN ITALIA.
Gli interni, tra cui il salone principale presentano stucchi e decorazioni della fine del secolo XVIII e inizio del secolo XIX, il colore gioca con il tempo infatti l’Architetto Polisano nel piano nobile ha preferito far dialogare i soffitti voltati affrescati, i pavimenti in maiolica tradizionali decorate a mano secondo motivi geometrici e floreali ed un arredo ed oggetti contemporanei con letti sospesi da piedi in vetro che permettono di leggere la bellezza nella sua interezza del pavimento il tutto creando uno spiazzamento cronologico, così come la tinteggiatura vivace e insolita in una dimora storica del XVIII secolo.
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