FIMA Architecture Design Engineering
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Il progetto della facciata della Cantina TerraPremiata nasce da una problematica di ordine paesaggistico: realizzare un progetto che mitigasse e mimetizzasse l’impatto della cantina da valle.
FIMA insieme alla Proprietà hanno quindi iniziato a sviluppare diverse idee su come gestire l’impatto visivo e realizzare un progetto coerente con l’ambiente circostante. Vista da valle infatti lo stacco volumetrico era decisamente importante e all’interno dell’unità di paesaggio circostante risultava quasi estranea. Sono state realizzate simulazioni con il legno, con il mattone faccia vista, con la pietra fino alla scelta finale di utilizzare due materiali estremamente naturali: il corten e il verde verticale.
L’idea è stata quella di interpretare il volume come un pezzo di paesaggio, come un vuoto da riempire, come pixel mancanti di una foto e riempirli tramite il comando clona. Abbiamo quindi trasferito il paesaggio collinare marchigiano direttamente sulla facciata facendo emergere dalla stessa del verde verticale come se volesse uscire dalla facciata stessa; come se il verde, imprigionato da una gabbia metallica riuscisse a piegarla, a distorcerla, a stressarla, ed ad uscire allo scoperto.
Il verde in copertura con gli ulivi e un filare di ulivi alla base della cantina hanno completato poi il progetto del verde.
La facciata è stata progettata in modo da poter alloggiare sulla sommità di alcune curve in corten una serie di vasche, con profondità che varia dai 30 ai 100 cm, per piantumare piante autoctone e tipiche delle colline marchigiane. Il colore del corten, unito al verde in facciata, creano un contrasto cromatico che riesce a mitigare l’impatto e a trasformare una facciata in cemento armato in un brano di paesaggio.
L’architettura delle curve in corten con la sua sinuosità e il verde che fuoriesce dalla vasche a diverse altezze, crea una sensazione di trovarsi di fronte ad una strana parete in ferro arrugginito, in cui il verde sta iniziando lentamente ad impossessarsene.