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In occasione delle commemorazioni per il Centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, è stato rievocato il viaggio che ha portato il Milite Ignoto dalla Basilica di Aquileia all’Altare della Patria a Roma nel 1921.
Una carrozza del treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS, ha ospitato una installazione immersiva multimediale. Un progetto che affronta le celebrazioni del centenario del Milite ignoto mettendo in relazione storia, eredità del passato, problemi e linguaggi del presente, necessità del futuro in una sfida morale ed educativa.
Il Viaggio del Milite ignoto diventa l’emblema di un ritorno collettivo alla “casa”, individuale e comune, alla dimora personale come alla vita civile. Con il pensiero certamente a quanto è accaduto, ma con lo sguardo rivolto in avanti, al futuro, alla necessità e al desiderio di ricostruire, di reinserirsi nella società, nel lavoro, nel sistema vitale di una Nazione.
L’allestimento visivo, sonoro e musicale è stato reso possibile grazie alla collaborazione di un team di professionisti ed esperti di allestimenti e narrazione multimediale oltre che di artisti, guidati da Luca Milan per lo Studio Next assieme allo studio TheBuss.
Le tavole a fumetti tratte da Unastoria di Gipi, intime, dolenti, e insieme grandiose, capaci di cogliere la portata drammatica e universale dell’esperienza di guerra, sono state “esplose” in grande formato, animate in morphing e sapientemente mixate con immagini di repertorio dell’Istituto Luce e della Cineteca del Friuli. Immagini potenti che dialogano con un testo audio narrativo dell’autore e regista Leonardo Petrillo con la consulenza dalla museologa Anna Villari.
La voce narrante dell’esperienza immersiva è di Mario Perrotta, attore, regista, drammaturgo pluripremiato che ha più volte affrontato nei suoi progetti il dramma esistenziale e collettivo della prima guerra mondiale.
L’ambientazione musicale immersiva è composta da Max De Aloe, armonicista jazz di fama internazionale e compositore abituato a viaggiare musicalmente tra suggestioni del Novecento, poesia e contaminazioni sonore contemporanee.