andrea trebbi architetto
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CASA LYDIA BORELLI PER ARTISTI E OPERATORI DELLO SPETTACOLO
Il luogo urbano è un importante riferimento architettonico comunemente nominato ‘Meloncello’, elegante Arco che annuncia la salita verso San Luca.
La formazione del Compendio di ‘Casa Lyda Borelli per Artisti e Operatori dello Spettacolo’ risale al 1931.
‘Casa Lyda Borelli’ è un edificio di cinque piani ad uso assistenziale eretto per fasi nel trentennio 1931-1961.
La ‘dependance’ è un edificio di tre piani costruito nel 1939. Il ‘connettivo’, corpo mono piano di collegamento tra gli edifici ‘dependance’ e ‘casa lyda borelli’, viene eretto nel 1952.
Nel 1992 l’attività della ‘dependance’ si interrompe. Nel frattempo, in attiguità alla Casa, prende forma il Teatro delle Celebrazioni.
Dal 1987 il compendio è sottoposto a vincolo di tutela architettonica e paesaggistica. Il progetto riabilita l’edificio ‘dependance’ e il corpo ‘connettivo’ e riesamina complessivamente le modalità proprie della tipologia operativa assistenziale coinvolgendo gli edifici del compendio: recupera per attività principali il piano seminterrato della ‘dependance’, rielabora le aree di servizio nella Casa Lyda Borelli, dispone un inserto di ampliamento avente strategica funzione distributiva.
Per effetto del vincolo di tutela l’edificio ‘dependance’ tramanda il riscontro di rilievo delle proprie partizioni verticali perimetrali, dei varchi, delle modanature, del colore delle facciate, mentre il completo svuotamento del suo interno candida l’accomodamento di dodici ambiti di degenza ed istituisce la formazione della sala ristorante dell’intero plesso assistenziale nel piano seminterrato.
Il contestuale abbassamento del comparto ‘connettivo’ stabilisce l’essenziale complanarità tra i piani terreno dei tre edifici che possono aprirsi al dialogo con il riscattato ambiente esterno, nuovo luogo di riabilitazione fisica e di spazio di relazione e di ristorazione all’aperto, modellato dalla plastica articolazione digradante ed avvolgente dei giardini e dei percorsi.