Arch. Alessio Princic
Via Treppo, 12 – 33100 Udine (Ud)
Tel. 0432-510921
architetti@princicandpartners.com
www.princicandparters.com
Nel 2019 la famiglia P mostra all’architetto Alessio Princic la casa al grezzo e gli propone l’incarico per il completamento dei lavori.
nel processo di conoscenza reciproca l’architetto scopre che la casa non corrisponde alle loro esigenze e ai loro disideri: zona living troppo piccola e compressa, zona notte non risolta, tanti piccoli e grandi dubbi che stanno togliendo l’entusiasmo per la costruzione della loro nuova casa.
L’architetto Princic suggerisce alla committenza i punti che vuole sviluppare con la sua reinterpretazione del progetto: funzionalità, leggerezza, eleganza, ricerca di uno o più spazi emozionali.
L’architetto trova nella Paolina Bonaparte scolpita dal Canova la soluzione a molte domande.
Oggi la villa ha una base che, con il giardino della piscina leggermente ribassato, si integra morbidamente nel paesaggio naturalizzato con sensibilità.
La casa, elegantemente adagiata sul suo podio, è rivestita in ardesia e si mimetizza tra i verdi scuri e le ombre nere del bosco.
Gli ambienti interni sfruttano la massima altezza disponibile perché lo spazio deve respirare e si deve percepire nella sua totalità.
Il soggiorno è una teca di cristallo che si apre verso le Alpi Giulie. Vivendo la casa “ti senti parte di questo straordinario panorama”.
L’acciaio ondulato e spazzolato del camino contrasta con lo zebrano della cucina. Una lastra di cristallo divide gli ambienti di lavoro dalla zona living.
I bagni con la luce basilicale e chiusi da lastre di cristallo riscaldato sono il grande lampadario al centro.
Tessuti tecno si mescolano con il palissandro e con il bronzo della cabina armadio aperta.
Bellissima la collaborazione con la proprietà che è stata di stimolo nella progettazione che poi l’architetto l’ha trasformato in qualcosa di unico.
L’architetto Princic racconta: “l’architetto è un sarto che deve conoscere il suo cliente. Deve ascoltarlo e cucire l’abito su misura per lui. Deve poterlo consigliare e trovare il tessuto, i bottoni, il taglio che più esaltano la sua persona”.
