GNOSIS PROGETTI
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MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI AQUILEIA
Prima dell’intervento di Gnosis Progetti, il museo era isolato dalle altre strutture: villa Cassis Faraone era in una posizione autonoma rispetto alle gallerie e ai magazzini. Gnosis Progetti ha restaurato le opere esistenti e ha realizzato una struttura di collegamento tra la villa e le gallerie e un prolungamento dei magazzini con un nuovo corpo di fabbrica. La nuova struttura consente al visitatore di fruire di un percorso più omogeneo, al coperto e privo di barriere architettoniche. Entrambe le strutture sono state rivestite con trame in laterizio ispirandosi alle cascine e ai fienili delle campagne del Veneto e del Friuli. Si realizza, così, uno spazio polifunzionale per allestimenti, convegnistica, laboratori. La ristrutturazione dei magazzini amplia l’offerta espositiva del museo, le principali opere sono:
– rifacimento dell’impianto d’illuminazione realizzato con un sistema di velette in cartongesso ribassate che nascondono gli impianti e sono dotate di elementi strip led lineari;
– progettazione degli impianti per il controllo delle condizioni igroclimatiche con particolare riguardo a criteri di efficientamento energetico;
– sostituzione degli infissi esistenti e opera di rinforzo delle fondazioni esistenti;
– realizzazione di nuovi massetti e di una nuova pavimentazione in cemento magnesiaco;
– realizzazione di una passerella in acciaio che perimetra uno dei magazzini dotata di due scale di accesso.
Molta attenzione è stata posta al tema dell’integrazione del nuovo edificio M9 con quelli esistenti. Con un linguaggio contemporaneo, il nuovo magazzino utilizza i laterizi sospendendoli su cavi e realizzando una seconda pelle che pian piano si smaterializza dal basso verso l’alto. Gli infissi realizzano dettagli verticali che si collegano a un grande taglio orizzontale in sommità che “sospende” la copertura dalle mura sottostanti. La valorizzazione della galleria Lapidaria è avvenuta attraverso un risanamento conservativo, il potenziamento dei sistemi informativi e l’adeguamento impiantistico.