ARCHITETTURA MATASSONI
Montevarchi, Arezzo
www.architetturamatassoni.it
L’architettura contemporanea deve riscoprire la sua radice “rivoluzionaria”; il linguaggio innovativo dell’architettura moderna non era fine a sé stesso ma un simbolo di libertà riconquistata. VILLAMANTA – L’architettura contemporanea deve riscoprire la sua radice “rivoluzionaria”; il linguaggio innovativo dell’architettura moderna non era fine a sé stesso ma un simbolo di libertà riconquistata. La pianta libera, la fluidità degli spazi, il basso grado di definizione funzionale degli ambienti principali ecc. infatti, sono una aperta rivolta contro lo stile di vita programmato, frammentato e contro natura, sono un manifesto contro la severa prosaicità che è il prezzo pagato per la modernità! Una rivoluzione che ha avuto il grandissimo merito di aver scardinato questa concezione meccanica della vita proponendo, ormai quasi un secolo fa, una visione già post-moderna. In questo senso i principi dell’architettura moderna che allora erano rivoluzionari, oggi, in piena postmodernità, sono semplicemente del tutto calati nella realtà. Si tratta in fondo del raggiungimento di una modernità matura che riavvicina la cultura occidentale tutta razionalità, tecnica e frammentazione analitica, ad un approccio più intuitivo, in un certo senso, più orientale! Ecco, è da questa attitudine creativa che inizia lo studio di “Villamanta” e dalla volontà di realizzare un’architettura naturale che possa rimettere al centro quei bisogni fondamentali difficili da definire ma imprescindibili, relativi al rifugio; in un certo senso, un’architettura più primitiva, essenziale, priva di inutili sofisticazioni ma capace di dialogare con la dimensione inconscia creando paesaggi artificiali più vicini alla naturalità della vita.
{gallery}circuito_italiano_architettura/ArchitetturaMatassoni/g{/gallery}