ARCH. JACOPO FAVARA – GREENARCHITECTURE
Via Romana, 123 – Firenze
info@greenarchitecture.it
www.greenarchitecture.it
Il progetto consiste in una casa semi-indipendente a basso consumo, collocata in un terreno in pendenza triangolare di dimensioni molto ridotte. Il lotto si trova in una zona collinare di valore paesaggistico, dall’urbanizzazione rada, denominata Le Sieci vicino a Firenze. L’area è costituita da una parte, libera dalla vegetazione, e da una parte con una foresta di conifere e latifoglie. L’edificio contiene due appartamenti indipendenti, ciascuno dotato di un ingresso individuale, una vista panoramica sulla valle a nord-ovest e un accesso al giardino a sud, dove il lotto si allarga verso la proprietà forestale. I forti vincoli del sito hanno determinato l’organizzazione volumetrica e funzionale, definita da tre parallelepipedi impilati e sfalsati.
Efficienza energetica e benessere
La disposizione interna e le aperture proposte sono state influenzate dalle prestazioni ambientali che hanno un maggiore impatto sul benessere psicologico:
– Comfort igrotermico in estate e in inverno
– Qualità dell’aria interna
– Illuminazione naturale
– Godimento del paesaggio
La dimensione delle aperture è determinata dall’uso dello spazio, aumentando l’illuminazione diurna nella zona giorno. La protezione solare estiva ha richiesto uno studio speciale al fine di ridurre al minimo la necessità di schermi mobili (tende e persiane), soprattutto nelle zone giorno dove era richiesta la piena fruizione del paesaggio: le schermature permanenti (aggetti e pensiline) permettono il passaggio della radiazione invernale per il guadagno solare passivo e contemporaneamente forniscono una protezione efficace dal sole estivo. La qualità dell’aria interna è garantita dalle aperture poste sui quattro punti cardinali e dall’estrattore dell’aria situato nei servizi igienici, che consentono una ventilazione naturale affidabile ed efficace. Il tetto è in parte pianeggiante, con terrazze per l’uso e il godimento del paesaggio e con un ” tetto verde ” che fornisce un’elevata inerzia termica e riduce l’effetto isola di calore, in parte è a falda, come supporto per l’integrazione architettonica di pannelli solari termici e fotovoltaici. L’edificio, nonostante la geometria non propriamente regolare, raggiunge la classe energetica A con un consumo di circa 30 kWh/mq anno.
Sostenibilità e facilità costruttiva
Il design energetico è stato impostato sul principio della disponibilità dei materiali, sulla progettazione di sistemi e soluzioni tecniche semplici, nonché sulla facilità di manutenzione. Pertanto, l’attenzione si è concentrata principalmente su un involucro ad alte prestazioni, lasciando un ruolo secondario agli impianti ed evitando l’high-tech. L’isolamento termico ed acustico e l’inerzia termica dell’involucro sono stati massimizzati. I ponti termici di travi e pilastri sono stati evitati dalla progettazione della soluzione di involucro e le minime trasmittanze di legge sono state notevolmente migliorate. Le finiture sono state pianificate con materiali a bassa manutenzione, quali telai in alluminio ad alte prestazioni energetiche e pavimentazione esterna in gres porcellanato, con certificazione ambientale EPD. Altre finiture rispondono al principio lowtech low-cost, come l’intonaco a calce, altamente traspirante e “chilometro zero”, come i muri in pietra, realizzati con pietre provenienti dai campi vicini. Il sistema di impianti, di facile realizzazione, consiste in una caldaia a gas a condensazione e pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura. Durante l’estate i pannelli radianti a pavimento lavorano con acqua fredda, la cui temperatura viene abbassata dallo scambiatore di calore sfruttando il divario termico dell’acqua piovana immagazzinata nel serbatoio sotterraneo. Il bosco e la sua necessaria manutenzione garantiscono rifornimento per i caminetti che contribuiscono attivamente alla riduzione del consumo energetico.
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