OBR PAOLO BRESCIA E TOMMASO PRINCIPI
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Da sempre le esposizioni della Triennale di Milano hanno definito una sintesi tra design e sperimentazione.
In tali occasioni il Parco Sempione si trasformava in un plateau dei nuovi miti per l’abitare e il Palazzo dell’Arte di Giovanni Muzio diveniva un mirabile dispositivo di promozione culturale.
Abbiamo voluto interpretare questa tradizione della Triennale con un progetto pensato come una serra trasparente sospesa sul Parco Sempione.
Salendo sulla terrazza del Palazzo dell’Arte, il visitatore viene accolti da un orto aromatico – concepito dal paesaggista Antonio Perazzi – dietro il quale si articola il padiglione vetrato del ristorante.
Posizionato parallelamente al prospetto sul Parco Sempione ed arretrato di circa 3 metri dal perimetro dell’edificio storico, il padiglione è caratterizzato da una struttura modulare in acciaio inox costituita da sette campate, seguendo lo stesso passo delle arcate dell’edificio di Muzio.
Il perimetro del padiglione è completamente apribile sui quattro lati, mediante un sistema scorrevole sui lati lunghi e un sistema traslante sui lati corti, creando un sistema senza soluzione di continuità spaziale con la terrazza, non avendo più angoli che ne delimitano lo spazio.
Grazie all’uso combinato della tenda e delle ante, il padiglione diversifica il suo funzionamento secondo le condizioni climatico-ambientali esterne, come una serra bioclimatica termoregolante, garantendo il comfort ambientale interno con il minimo apporto di energia e con modalità d’uso differenti durante il giorno e le stagioni.
La geometria del padiglione individua chiaramente tre aree funzionali: l’area di accoglienza con il bar panoramico all’estremità sud-orientale verso il Castello Sforzesco, l’area dello show-cooking all’estremità nord-occidentale verso la Torre Branca e l’area da pranzo al centro verso il Parco Sempione con diverse possibili configurazioni.
Secondo questo approccio, il padiglione si propone come luogo di forte socialità urbana, spazio sensibile in perpetua evoluzione, che interagisce in virtù degli scambi dinamici tra interno ed esterno.
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