SBSA ARCHITETTI ASSOCIATI
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Il progetto si inserisce in un lotto di piccole dimensioni in centro città a Montreux in un terreno fortemente inclinato con vista sul lago di Lemano.
Questo lotto è stato acquistato con un progetto già approvato dove era autorizzata la costruzione di un edificio con 4 livelli sopra ad un basamento contenente il garage.
La forma dell’edificio deriva dalla necessità di rielaborare il progetto esistente conformemente alle regole urbanistiche elvetiche.
La sfida è stata quella di fare un nuovo progetto usando la forma di quello vecchio.
Il progetto approvato era piuttosto banale, con due appartamenti semplicemente uno sopra l’altro: era chiaro che un appartamento aveva una vista molto bella mentre l’altro no, e quindi anche un maggior valore commerciale.
La nostra idea era di bilanciare questa differenza. Per ottenere questo risultato abbiamo adottato la scala leonardesca in cui due rampe si incrociano e servono lo stesso piano. In questo modo le due unità si sovrappongono e si alternano ad ogni piano.
Per ragioni di regolamenti svizzeri, non ci è stato possibile presentare un nuovo progetto e abbiamo quindi trasformato il progetto esistente: all’interno abbiamo potuto fare tutte le trasformazioni desiderate, mentre all’esterno abbiamo potuto lavorare sulla forma dell’edificio applicando il concetto di “riduzione”: riduzione della forma, del numero di aperture, di elementi architettonici, ecc.
Il risultato è un prisma in cui il lato ovest ha un aspetto monolitico e sembra emergere dal terreno, mentre il lato est sembra diviso in due volumi.
L’organizzazione spaziale e distributiva ruota attorno alla scala centrale, il “cuore” dell’edificio, eliminando corridoi e spazi distributivi.
L’edificio ospita 2 appartamenti che si sviluppano su tutta l’altezza della costruzione in modo che ogni unità possa beneficiare degli orientamenti e delle viste migliori.
Le due unità quindi si sovrappongono e si alternano in ogni piano. La strategia é molto semplice: un ampio spazio rivolto a sud e uno più piccolo a nord per ognuno dei 4 livelli.
Quest’ultimo è sempre in relazione con uno spazio esterno di pertinenza, balcone o patio, ed offre viste diagonali sull’intorno.
Ai primi due livelli c’è la zona notte, mentre al 3° e 4 ° piano ci sono le zone giorno per approfittare delle viste migliori.
Questo sistema compositivo ci ha permesso di creare una piccola “promenade” architettonica: ad ogni livello cambia la luce, la forma dello spazio, la funzione e la relazione con l’esterno.
In questo schema tipologico ogni ambiente può cambiare funzione: un soggiorno può essere una camera e viceversa.
Un ascensore interno, partendo dal garage, serve i due appartamenti con accesso diretto in casa a livelli alternati, mentre dall’esterno ogni appartamento ha un ingresso indipendente.
L’edificio è un volume massiccio perforato da aperture: questa monoliticità è anche trasmessa dal materiale predominante, il cemento.
Come una roccia assestata sul declivio, il guscio di cemento richiama al rivestimento in pietra del percorso pedonale.
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