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La riqualificazione di un immobile esistente è stata l’occasione per unire tradizione ad innovazione, metodologia ricorrente nei progetti di studioIDEAM, grazie all’applicazione contemporanea di tecniche e materiali tipici dell’edilizia tradizionale in abbinamento a tecnologie e materiali moderni nel progetto di riqualificazione architettonica di una villa unifamiliare su tre livelli in via Amendola a Bari, con giardino pertinenziale e piscina.
L’immobile, che faceva parte di un complesso di ville costruite negli anni ‘80 con aspetto architettonico anonimo e sistemi costruttivi e decorativi desueti, si presenta dopo il progetto come un contemporaneo edificio residenziale dalle forme geometriche lineari: le linee semplici dell’edificio originario sono state definite e valorizzate con l’inserimento di alcuni elementi architettonici che servono a caratterizzare la nuova architettura della villa e al contempo servono ad integrare gli impianti.
I “contrafforti”, realizzati con materiali metallici al 100% riciclabili (acciaio corten ed alluminio), definiscono e caratterizzano la forma dell’edificio oltre a “contenere” colonne montanti, pluviali, canne fumarie e pannelli fotovoltaici.
Le lastre in “scorza” di pietra locale (recuperata dagli scarti delle cave limitrofe) distinguono architettonicamente il “basamento nobile” dalle restanti pareti intonacate ed al buio “si incendiano” grazie alla luce dei punti led posti a pavimento tra i giunti di separazione delle lastre, necessari a denunciarne la natura non strutturale.
Il rivestimento di intonaco è del tipo tradizionale a “grassello di calce” con un efficace isolamento termico “a cappotto” per tutte le superfici: la scelta della bicromia bianco-grigio dei due piani verticali principali dell’edificio è dettata da motivazioni architettoniche e da considerazioni legate all’efficenza di captazione dell’energia solare.
Le finestrature dell’edificio sono contornate da stipiti e architravi realizzati con lastre di biancone di Trani, tagliate singolarmente su disegno esecutivo, sia per caratterizzarne l’architettura che per modularne la capacità di creare ombreggiamento e riparo dalla pioggia.
La scelta di infissi a finitura inox con profili minimali, vetro antisfondamento e tapparelle ad incasso coibentato, oltre a rispettare l’intenzione progettuale di limitare al massimo la separazione visiva tra interno ed esterno, rispettano i piu’ elevati standards di risparmio energetico.
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