Domus de Maria
Via G. Garibaldi, 2 – 09010 – Domus de Maria
Tel. 0709235015
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Il Comune di Domus de Maria ha avuto la sua origine nel Settecento, e si estende nella parte meridionale del Sud Sardegna. Il territorio è contraddistinto da due aspetti morfologici: uno montano, nel quale si trova il centro abitato, e uno costiero con mare limpido e cristallino, spiagge pulite, dune coperte da ginepri secolari e lagune che ne accrescono le bellezze naturali. La cittadina è nota per la stupenda fascia costiera e le rinomate spiagge di Chia. La zona è ricca di insediamenti nuragici; nella fascia costiera è rilevante da un punto di vista archeologico e storico culturale la presenza dell’acropoli di Bithia (circa VIII sec. A.C.) situata nella spiaggia denominata Sa Colonia, nel promontorio della torre di Chia. Negli ultimi 10 anni sono state realizzate le campagne di scavo nell’antica città di Bithia: Acropoli e Necropoli. I numerosi reperti derivati dalle campagne di scavo sono oggetto di restauro nel laboratorio realizzato nel territorio comunale con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le provincie di Oristano e Sud Sardegna, con la quale il Comune di Domus de Maria ha predisposto un progetto in fase di realizzazione: “sistema dei siti e necropoli puniche della Sardegna Meridionale” per un importo totale di € 1.500.000,00. La realizzazione di tale progetto è oggetto di candidatura UNESCO. La Torre di Chia, oggetto di allestimento multimediale è visitabile ed in gestione comunale.
Il Comune di Domus de Maria da anni lavora al progetto che riguarda gli “Interventi di conservazione e ripristino di habitat dunali” del litorale di Chia e Piscinnì, inquadrati nell’ambito delle azioni previste dal progetto LIFE07NAT/IT/000519 – PROVIDUNE, finalizzato alla salvaguardia dei Siti di importanza comunitaria di “Porto Campana” e “Stagno di Piscinnì”. Il progetto ha riguardato la tutela e la valorizzazione dei vasti compendi dunali con lo scopo di riequilibrare le dinamiche marino costiere delle diverse componenti ambientali costitutive dell’esteso litorale sabbioso emerso e sommerso, mediante il ripristino degli habitat delle dune degradate, con tecniche innovative di ingegneria naturalistica per migliorare la fruizione libera e sostenibile delle spiagge e delle zone umide limitrofe. Il progetto ha comportato l’inserimento di manufatti modulari, facilmente replicabili e realizzati con materiali naturali biodegradabili in grado di innescare i processi di accrescimento delle formazioni delle dune e di mitigare i processi erosivi, indotti dalla fruizione, a carico delle formazioni stabilizzate dalla macchia a ginepro. La realizzazione delle opere ha prodotto rapidi effetti sulla qualità geomorfologica e floristico-vegetazionale del compendio sabbioso, oltre che sul riequilibrio dinamico complessivo dell’intero litorale, riattivando i principali processi di relazione tra le dune, la spiaggia e le zone umide. Le ricadute sono state di carattere estetico e percettivo, grazie alla ricostruzione degli imponenti apparati dunari ed allo sviluppo della flora, e hanno comportato il riequilibrio dei processi ambientali portanti, maggiore stabilità alla spiaggia e una più intensa sensibilità dei fruitori al rispetto delle risorse naturalistiche, assumendo un valore di bene paesaggistico identitario per la popolazione locale. In tutti gli accessi al mare sono state realizzate delle ampie passerelle lignee fruibili anche dai disabili.
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