Foiano di Val Fortore
Via Nazionale snc – 82020 – Foiano di Val Fortore
Tel. 082 4966004
Come è facile intuire, l’intera area che ospita Foiano di Val Fortore prende il nome dal fiume Fortore, che fa da confine naturale fra le Regioni Campania, Molise e Puglia. Si vuole che fin dall’anno 878 un primo nucleo di persone sottrattosi alle minacce di una banda di saraceni, abbia preso ad abitare quel luogo elevato posto ad oriente dell’attuale Foiano. L’importanza di Foiano accrebbe naturalmente con la fondazione del nuovo monastero di S. Maria del Gualdo Mazzocca. Foiano ne subì l’influenza e ne divenne un feudo. Difatti il suo stemma è indicato dalla sigla MF che vuol dire Feudum Mazzocca, mentre secondo altri vorrebbe significar fratres mazocca. La parola Mazzocca è di origine longobarda. Certamente Mazzocca era proprietario delle terre confinanti con quelle su cui sorgeva il monastero e di cui ben presto divenne grande benefattore. Foiano è appartenuto alla provincia di Capitanata fin dai tempi più remoti; è nominato anche nel diploma regio del 1323 che diede facoltà ai Benedettini di Mazzocca di riedificare S. Bartolomeo in Galdo e annoverarlo tra i possessi della Badia. Nel 1429 Foiano fu concesso al nobile Damiano De Capitaneis di Novara. Passò successivamente alla famiglia Guevara, poi a Ferrante Gonzaga il prediletto di Carlo V. In seguito Foiano divenne possedimento dei gesuiti, dato loro dall’arcivescovo di Benevento Arrigonio. Soppressa la compagnia di Gesù nel sec. XVIII le poche rendite e la giurisdizione passarono alla Reale Azienda di educazione.
Il Comune di Foiano di Val Fortore è annoverato tra i Comuni rinnovabili per le lodevoli iniziative volte al risparmio energetico e alla sostenibilità. Tra le opere realizzate in questo percorso meritevole di menzione è la nuova Casa Comunale, la quale è totalmente efficientata attraverso un isolamento termico, luci interne Led, un impianto fotovoltaico da 14 Kw, un impianto solare termico da 7 mq e una pompa di calore di 56 Kw, il tutto controllato da un impianto di domotica, e finanziato grazie ai fondi europei dalla Regione Campania POR Fesr 2007/2013. L’impianto fotovoltaico permette di soddisfare il 25% dei consumi elettrici generando circa 18.000 Kwh/anno con un risparmio di circa 4.530 mc di gas e 5.950 kg/anno di CO2. Le scuole primarie di primo e secondo grado sono dotate di un impianto fotovoltaico da 30 Kw, capace di generare 40.500 Kwh/anni e finanziato grazie fondi del Miur PON triennio 2010/2013, generando un risparmio di 13.389 kg/anno di CO2. Inoltre la scuola primaria, realizzata negli anni sessanta, a seguito di alcuni interventi che hanno previsto l’alleggerimento del tetto e la realizzazione di mura di spinta ancorati nella fondazione è diventata una scuola di Classe 1 in termini di sicurezza. Al suo interno troviamo anche un centro sociale, una sala multimediale, un laboratorio scientifico, ed ogni classe è fornita di lavagna elettronica e computer. Per quanto riguarda la scuola secondaria troviamo in ogni classe una lavagna multimediale e una sala computer con 15 postazioni. Grazie al Fondo Kyoto è stata efficientata anche la scuola materna con un isolamento termico ed un impianto fotovoltaico di 14 Kw capace di generare 18.900 kwh/annui ed un risparmio di 6.248 kg/anno di CO2. Inoltre con i fondi dell’edilizia scolastica della regione Campania, coperti con un mutuo della BEI il fabbricato risalente agli anni settanta è stato adeguato sismicamente grazie ad un alleggerimento di tutta la struttura e del tetto facendolo diventare di Classe 1 ed energeticamente di Classe A.