Massa Lubrense
Largo Vescovado, 2 – 80061 – Massa Lubrense
Tel. 081 5339401
Massa dalla voce longobarda «mansa», indica un luogo fertile. Nel 938 fu aggiunto l’aggettivo «publica» a significare un agro pubblico, sostituto nel 1306 dall’attributo Lubrense.
Leggendario luogo in cui vivevano le Sirene, da cui il primitivo toponimo «Sirenusion», e da cui Ulisse sarebbe passato ergendo un tempio alla dea Athena.
In epoca romana fu «Promontorium Minervae» e si elevarono sontuose Villae lungo la costa, mentre ai veterani di Augusto furono assegnate terre da coltivare.
Fece parte del Ducato di Sorrento, costituendosi in Civitas sotto gli Svevi. Subì distruzioni e ricostruzioni, giungendo al periodo della la Repubblica Partenopea del 1799, durante la quale i concittadini Luigi Bozzaotra, Severo Caputo e Nicola Pacifico, impavidi campioni di libertà, furono Martiri della repressione.
Nel 1808 Gioacchino Murat dai colli lubrensi diresse con successo le operazioni militari contro gli Inglesi che occupavano Capri.
Spartiacque naturale tra i Golfi di Napoli e di Salerno di fronte a Capri, vi convergono la costiera Amalfitana e quella Sorrentina. Un territorio dominato da fiorenti uliveti che danno un olio pregiato: per questo Massa Lubrense è “Città dell’olio”.
Simbolo del territorio è il limone grazie al gesuita P. Vincenzo Maggio che iniziò la coltura di questo frutto (oggi marchio IGP) nel collegio al rione Villarco.
La ricchezza e la bellezza del territorio si apprezzano in particolar modo percorrendo i sentieri che collegano gli antichi casali per la gioia degli amanti del trekking.
Il culto dell’ospitalità è alla base del crescente successo di questo territorio, sempre più vocato al turismo di qualità. La varietà di panorami, gli antichi borghi, la splendida costa, la storia ultramillenaria, i riferimenti mitici, il patrimonio artistico, l’artigianato, la gastronomia d’eccellenza (ben 5 ristoranti Stella Michelin), alberghi, pensioni, campeggi e case vacanze, sono altrettanti ingredienti che rendono Massa Lubrense una meta turistica ambita ed importante a livello nazionale ed internazionale.
Questo territorio, un prezioso delta verde incorniciato dal blu del mare, grazie anche all’azione propulsiva dell’Amministrazione Comunale, ha ottenuto importantissimi riconoscimenti che si progetta di mantenere ed arricchire: nel 1997 l’intera costa è nell’A.M.P. “Punta Campanella” per la ricchezza di flora e fauna marina; lo scoglio con la Madonnina sommersa del Vervece, a largo di Marina Lobra (memore del record mondiale di Enzo Maiorca del 1974) è tra i più famosi santuari marini del Mediterraneo. Massa Lubrense detiene dal 2007 il riconoscimento di “Bandiera Blu” dalla Fondazione Internazionale FEE per la qualità delle acque.
Dal 2017 ha il riconoscimento “Spighe Verdi” per la particolare cura del paesaggio agricolo; dal 2008 è “Comune Riciclone” di Legambiente per l’eccellente percentuale di raccolta differenziata e le politiche ambientali.
Questi riconoscimenti sono legati ad un’attenzione continua tesa a migliorare la qualità della vita rivolta anche a quelle fasce più svantaggiate: Massa Lubrense è il primo comune in Campania dotato del PEBA (Piano eliminazione barriere architettoniche).
L’ escursionismo e il diportismo nautico verso Capri, Positano o Amalfi e i diving center, le immersioni subacquee nei fondali del Parco Marino, e 100 chilometri di sentieri con tantissime tappe naturalistiche di eccellenza, tra queste la Baia di Ieranto, il più importante sito ambientale del FAI (Fondo Ambiente Italiano) in Italia, rappresentano altre opportunità per il turista.
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