Santo Stefano di Camastra
Via Luigi Famularo, 35 – 98077- Santo Stefano di Camastra
Tel. 0921 331110
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Sulla costa settentrionale della Sicilia, tra Ie due città capoluogo, sorge Santo Stefano di Camastra, conosciuta da tutti come “La Città della Ceramica. Un titolo attribuito perché la ceramica non è soltanto un’ attività ma il cuore di ciò che rappresenta il Comune in tutto e per tutto.
Fino al 1682 la città di Santo Stefano di Camastra sorgeva in una zona più collinare e la popolazione viveva di agricoltura e pastorizia. Ma a causa delle forti piogge e di una rovinosa frana, la città venne danneggiata e il nuovo centro abitato fu ricostruito più a valle, vicino la costa. Qui gli abitanti trovarono l’argilla, materiale che fu essenziale per la costruzione del nuovo centro abitato.
Ben presto cominciarono a sorgere le prime botteghe artigianali che realizzavano oggetti di utilizzo quotidiano e pratico: stoviglieria, piatti, tegami e simili.
Ma il vero e proprio boom della ceramica ha inizio dalla seconda metà del ‘900, in un crescendo di realizzazioni artistiche e di esplosioni di colori (blu, manganese, giallo, rosso, arancio).
Passeggiare lungo le vie del centro ed ammirare le botteghe colorate è qualcosa che vale il viaggio già da sé. Visitare il museo della ceramica, ubicato presso il palazzo Trabia, struttura nobiliare della fine dell’ottocento, è come attraversare secoli di storia della ceramica siciliana e rivivere la tradizione antica e moderna.
Infine, di grande valore artistico anche il Cimitero Vecchio, con circa 90 tombe ricoperte di piccole mattonelline decorate che lo rende unico nel suo genere.
Una immensa esplosione di colori e immagini per promuovere Santo Stefano di Camastra, paese della ceramica. Si stanno già approntando i primi accorgimenti con incontri e dibattiti per la nuova edizione della tanto attesa “Inceramicata”, l’evento principale dell’estate, una manifestazione di grande valore artistico nella realizzazione della quale grande è l’impegno e la dedizione di tutti coloro che operano nel settore. Questa iniziativa infatti, assieme a molte altre che vengono ideate, serve proprio per promuovere il turismo, la storia e l’artigianato.
Viene scelto un tema su cui poi si realizzeranno i progetti e la creazione dei pannelli in ceramica decorata, che sono i punti essenziali e principali dell’ Inceramicata.
L’evento si accompagna a numerose manifestazioni di spettacolo, musica, street-food, laboratori di tornio e ceramica dedicati ai più piccoli,la “street art” rappresentata dalle esibizioni estemporanee di artisti madonnari, quant’altro possa rappresentare al meglio la cultura e la tradizione artistica di questa perla nel cuore del messinese. La manifestazione, complice anche il clima favorevole delle splendide serate di luglio siciliane, attira visitatori da ogni luogo, trascinando in un autentica esperienza non solo culturale ma anche emozionale, alla scoperta di una tipicità articolata e profonda, da vivere.
Le opere proposte dai maestri ceramisti sono inglobate in un unico tema che attraverso una attenta programmazione permette di creare un percorso unico, alla riscoperta di bellezza, arte e tradizione.
Nell’edizione del 2019 ad esempio, si è voluto scegliere come slogan “Salviamo la Terra da ogni forma d’inquinamento”, tema riproposto attraverso le realizzazione di pannelli ad opera di più mani insieme. Molto interesse è stato riscosso da quello fatto dagli studenti dell’Istituto Artistico, e quello di quattro artisti provenienti da Malta, ospiti internazionali della manifestazione.