Foiano di Val Fortore
Campania
Sul primo piegarsi del versante adriatico, in fondo ad una valle, sulla sinistra del Fortore, cinto da monti, sorge Foiano di Vai Fortore.
Il paese di Foiano dista 43 chilometri dalla città di Benevento, e si trova a 520 metri di altitudine sul livello del mare. Si vuole che fin dall’anno 878 un primo nucleo di persone sottrattosi alle minacce di una banda di saraceni, abbia preso ad abitare quel luogo elevato posto ad oriente dell’attuale Foiano. Dal fatto che questo luogo serviva di asilo e di rifugio si sarebbe detto Fuganum. Altri vogliono che Foiano derivi da Freudiano corretto in Fejano quindi Foiano, cioè paese situato nel feudo.
L’importanza di Foiano s’accrebbe naturalmente con la fondazione del nuovo monastero di S. Maria del Gualdo Mazzocca. Foiano ne subì l’influenza e ne divenne un feudo.
Difatti il suo stemma è indicato dalla sigla MF che vuol dire Feudum Mazzocca. Certamente Mazzocca era proprietario delle terre confinanti con quelle su cui sorgeva il monastero e di cui ben presto divenne grande benefattore. Foiano è appartenuto alla provincia di Capitanata fin dai tempi più remoti; è nominato anche nel diploma regio del 1323 che diede facoltà ai Benedettini di Mazzocca di riedificare S. Bartolomeo in Galdo e annoverarlo tra i possessi della Badia. Nel 1429 Foiano fu concesso al nobile Damiano De Capitaneis di Novara. Passò successivamente alla famiglia Guevara poi a Ferrante Gonzaga il prediletto di Carlo V. Verso il 1532 la popolazione era di 112 famiglie fino ad arrivare a 160 famiglie nel 1567. ln seguito Foiano divenne possedimento dei gesuiti, dato loro dall’arcivescovo di Benevento Arrigonio. Soppressa la compagnia di Gesù nel sec. XVIII le poche rendite e la giurisdizione passarono alla Reale Azienda di educazione. Liberato Foiano dai vincoli di privata signoria passò alla provincia di Campobasso quale comune del circondario di Baselice, e nel 1861 passò a far parte della nuova provincia di Benevento.
La nuova Casa Comunale è totalmente efficientata attraverso un isolamento termico, luci interne a Led, un impianto fotovoltaico da 14 Kw, un impianto solare termico da 7 mq oltre una pompa di calore da 56 Kw, il tutto controllato da un impianto di domotica.
L’impianto fotovoltaico permette di soddisfare il 25% dei consumi elettrici del municipio generando circa 18.000 Kwh/ anno. Le scuole primarie di primo e secondo grado sono dotate entrambe di un impianto fotovoltaico da 30 Kw, capace di generare 40.500 Kwh/anni.
Grazie al fondo Kyoto è stata efficientata anche la scuola materna con un isolamento termico ed un impianto fotovoltaico di 14 Kw capace di generare 18.900 Kwh/annui.
Un impianto fotovoltaico di 5,8 Kw alimenta invece gli spogliatoi e le torri faro del campo sportivo comunale, grazie all’utilizzo dei fondi del Credito Sportivo, generando circa 8.100 Kwh/annui. Ulteriori 35 Kw di fotovoltaico sono stati realizzati su un impianto sportivo polivalente in località San Giovanni a Mazzocca.
Un impianto fotovoltaico da 6 Kw alimenta invece i locali del mercato coperto, grazie all’utilizzo dei fondi del Ministero degli interni, generando circa 8.100 Kwh/annui. L’amministrazione Comunale è inoltre intervenuta per sostituire interamente l’impianto illuminotecnico del paese (519 punti luce), passando dalla vecchia e obsoleta tecnologia a bassissima qualità, ed elevato consumo, a quella con tecnologia LED ad elevata performance e basso consumo, ma soprattutto più rispettosa dell’ambiente.
Va anche ricordata l’installazione di colonnine per ricarica elettrica in Via Santa Maria vicina al parco giochi comunale.
L’amministrazione ha completato inoltre un ambizioso programma di riqualificazione di un’area di oltre due ettari dove un tempo vi erano ubicati i prefabbricati post sisma 1962.
Oggi troviamo un teatro all’aperto, un campo da calcetto in erba sintetica, un campo da tennis, un bocciodromo e un percorso vita. Fra le altre opere in campo ambientale troviamo la bonifica della discarica comunale chiusa nel 1998.
Vanno inoltre evidenziati il recupero urbanistico ed energetico del Borgo San Pietro e del comparto in Vico Mancini, con la realizzazione di 24 alloggi, e l’ammodernamento energetico dei 22 alloggi di edilizia sovvenzionata ubicati a Via Montetto e in località lardino. Inoltre il Comune ha installato case dell’acqua nel paese e in tutte le scuole al fine di ridurre i consumi di plastica.