Iseo
Lombardia
Il Comune di Iseo è ubicato nel cuore della Franciacorta e affacciato sulle sponde dell’omonimo lago ed è un importante centro turistico del Sebino. Parte del suo territorio ricade nella meravigliosa Riserva Naturale delle Torbiere. I primi segni della presenza umana nell’abitato risalgono alla media Età del Bronzo. Nella grotta con vista lago nota come il Büs del Quai sono stati rinvenuti frammenti di ceramica grezza e spilloni a capocchia in bronzo.
L’esistenza in età romana di un vicus è documentata dal rinvenimento, nei pressi del castello, di murature e di pavimentazioni (I secolo d.C.) appartenenti a domus o ville e alcuni tratti di acquedotto rinvenuti nel bosco posto sotto il Büs del Quai. In epoca altomedievale Iseo cresce in prosperità diventando il centro più importante dell’area sebina. La prima citazione del toponimo Hisegie compare in un diploma imperiale di Lotario I del 837che conferisce al monastero di Santa Giulia di Brescia le sue proprietà. Iseo fu circondato da diverse cerchie di mura, all’inizio del XIV secolo quando fu costruita la cinta muraria più ampia. Il perimetro delle mura urbane trecentesche è ancora oggi rintracciabile per buona parte inglobato nelle murature degli edifici. Tra XII e XIV secolo il paese fu coinvolto nelle guerre con il Comune di Brescia e nelle dispute fra impero e papato vivendo momenti drammatici, come l’assedio e il saccheggio avvenuti il 28 luglio 1161 da parte di Federico Barbarossa.
Iseo conservò comunque un livello di ricchezza elevato da consentirle la realizzazione di edifici religiosi di grande qualità e la diffusione di un’edilizia civile in pietra che ancora oggi si può riscontrare nelle contrade del centro storico. Gli anni tra il 1820 e il 1860 furono caratterizzati da una forte espansione economica: filande, concerie e opifici erano localizzati sulla sponda del lago, mentre in piazza Garibaldi fu costruito nel 1833, su progetto dell’architetto Vantini, il Palazzo dei Grani, oggi sede municipale.
Il territorio del Comune di Iseo comprende 3 frazioni: Clusane, Pilzone e Cremignane. Affacciato su un pittoresco porticciolo, quasi al confine con la provincia di Bergamo, circondato dalle colline di Franciacorta, Clusane ha origini antiche testimoniate dal ritrovamento di numerosi reperti romani, dall’imponente mole del Castello del Carmagnola già appartenuto ai Sala, e dal nucleo di strette viuzze che si aggrappano alla ex parrocchiale settecentesca.
Tipico borgo di pescatori, oggi è rinomato centro gastronomico specializzato nella cucina di pesce di lago e apprezzato per la genuina ospitalità dei suoi ristoratori. Un luogo inconsueto dove sopravvive un’atmosfera da “piccolo mondo antico” fatta di angoli suggestivi, di “naecc” (le imbarcazioni tipiche) che si cullano sulle onde, di gesti lenti e misurati dei pescatori, di giochi di bimbi attorno alla “perola”, il grande paiolo che serviva a tingere le reti, sul lungolago. Acqua, pesci, reti e barche: piccoli segni che sviluppano sempre il tema della pesca, ancora oggi filo conduttore della vita di molti clusanesi, ma anche un vero fenomeno gastronomico che ha avviato un consapevole sviluppo turistico. La festa dei sapori.
Un’antica ricetta: la tinca ripiena al forno con polenta, che viene proposta in più di 20 ristoranti, è alla base di una tradizione di cucina e ospitalità fin da metà ‘800. Le vecchie osterie, ora trasformate in accoglienti ristoranti fanno di Clusane la capitale della tinca al forno. Ma Clusane non è solo tinca e quindi ecco sardine alla griglia, aole in carpione, filetti di pesce persico, terrina di luccio, insalate e zuppe di pesce di lago. E, quando arriva l’autunno si scoprono i profumi ed i sapori della tradizione legati al binomio lago-terra, pesca- agricoltura. Ecco quindi i tagliolini con pesce di lago, i salmì di folaga, il baccalà, le rane, il manzo all’olio, i bolliti casalinghi, la zucca e le castagne. La vicina Franciacorta offre i suoi prestigiosi vini ed il gioco è fatto! Un anno sempre ricco di iniziative ed una festa ad ogni stagione a Clusane.
L’estate ha inizio con la sagra delle aole in Giugno e raggiunge il suo apice nel mese di luglio con la Settimana della tinca al forno con polenta. Ogni sera il lungolago diventa luogo d’incontri e di eventi: concerti, balli piazza, il palio del naet d’or ed il mercatino di prodotti tipici sono solo alcune proposte. La settimana chiude in bellezza con lo spettacolo pirotecnico. L’autunno ripropone, in Novembre, i sapori della tradizione ed il piacere della convivialità con Clusane, non solo tinca a tavola con il vino novello.