Lascari
Sicilia
Lascari è un comune italiano di 3.730 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. L’abitato sorge a circa 70 m s.l.m., sulle pendici di un colle di modeste dimensioni. Il paese nasce in epoca relativamente recente, tuttavia sin dal periodo medievale possono essere riscontrate e individuate tracce della presenza umana nel territorio del paese: negli anni 60, in C.da S. Eufemia, in C.da “Cuvaria” e a ridosso dell’abside dell’ex chiesa della Madonna del Carmelo, vennero rinvenute delle necropoli, databili al periodo della dominazione araba della Sicilia (827-1061). Tra il XII e il XIII secolo fu edificato, invece, nell’attuale territorio di Lascari il Casale fortificato e la Chiesa di Santa Eufemia.
Negli ultimi decenni del 600 vari gruppi di contadini iniziarono a spostarsi da Gratteri verso l’attuale zona di Lascari; precisamente in contrada “Li Grutti” (chiamata così per la presenza considerevole di grotte in pietra arenaria). Nei pressi del Casale Fortificato di SantaEufemia, cominciarono a sorgere gruppi di case attorno alla Torre Carbone (l’attuale torre campanaria) fino a costituire una borgata alla quale il Barone Gaetano Ventimiglia assegnò il nome di Lascari (in onore di una sua discendenza dal ceppo dei Lascaris imperatori di Costantinopoli).
Lo stemma del Comune di Lascari è stato concesso il 22 aprile del 1968 con un decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. La parte sinistra dello stemma araldico del paese costituisce un chiaro riferimento al Casale di Santa Eufemia mentre la parte destra simboleggia il borgo che oggi costituisce il fulcro del paese, generatosi tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVIII secolo. Il torrione che sormonta l’abitato è un chiaro riferimento alla Torre Carbone, ovvero l’attuale Torre campanaria della Chiesa Madre. I colori rosso e giallo, presenti nello scudo, richiamano lo stemma della casata nobiliare dei Ventimiglia, i quali diedero vita al paese, attribuendogli il nome di Lascari.