Lipari
Sicilia
Il Comune di Lipari comprende 6 isole (Lipari, Alicudi, Filicudi, Panarea, Vulcano e Stromboli) facenti parte dell’arcipelago delle Sette Eolie, parte emersa circa 700.000 anni fa da un vasto complesso vulcanico che si estende per circa 200 km e che costituisce una struttura ad andamento arcuato rivolta verso il centro del Mar Tirreno.
Le Isole Eolie, perle del sole, del mare, della cultura, della storia, dei miti e delle leggende, offrono uno scenario incantevole, scogliere maestose si ergono da un mare chiaro ed incontaminato. Da quelle acque che fanno da specchio ad un paesaggio lunare notturno così straordinario da ispirare versi, parole e immagini dei più sensibili artisti e viaggiatori: inoltre sono state riconosciute dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità. Le Eolie, uniche nel loro genere, dove la generosità di Madre Natura è stata custodita da un popolo che ha fatto delle dominazioni straniere, susseguitesi nei secoli a partire dal Neolitico medio (5500 A.C.), il patrimonio di una cultura che si è formata all’insegna dell’integrazione e non della rinuncia della propria identità, culla di civiltà che ha conosciuto dominazioni svariate nella storia, dagli arabi ai fenici, dai greci ai romani come testimoniano i reperti del Museo Archeologico.
La mitologia racconta delle vicende di uomini e divinità che sono comparsi nella storia e nella tradizione su un palcoscenico fatto di acque cristalline, di solfatare e montagne di un bianco che riflette la luce del sole. Dal punto di vista naturalistico regna un’estesa macchia mediterranea tra una sentieristica che si snoda per più di 200 km tra natura, biodiversità, paesaggi, agrobiodiversità, fitoalimurgia e geodiversità.
Le peculiarità floro – faunistiche delle Isole Eolie sono strettamente connesse alla diversa composizione del suolo delle Isole, che nel corso dei millenni sono state plasmate dagli eventi vulcanici e tettonici.
Il Comune di Lipari ha avviato dei progetti che conservano il patrimonio naturalistico e della biodiversità, promuovendo la conoscenza degli elementi naturali, paesaggistici, culturali e delle realtà agricole biologiche presenti, offrendo nuove e qualificate opportunità di fruizione per un turismo sostenibile, conservando e riscostruendo antichi sentieri e “muretti a secco”, opere importanti per contenere gli incendi, la desertificazione e prevenire gli smottamenti in un territorio fragile a causa del dissesto idrogeologico.
Dopo gli eventi calamitosi che hanno interessato il nostro territorio sono stati piantati centinai di alberi appartenenti al nostro patrimonio floristico (Quercus ilex, quercus suber, Arbutus unedo, Castanea sativa, Spartium junceum L., Genista Tyrrenha etc).
L’obiettivo del nostro progetto è anche quello di conservare le specie endemiche naturali tra cui la Bassia saxicola (Guss.) presente sull’isolotto di Strombolicchio, il Cylisus aeolicus Guss, presente ad Alicudi, Vulcano e Stromboli e la Genista tyrrhena, supportando attività di ricerca scientifica per la conservazione dei semi e lo studio degli insetti impollinatori.
La finalità del progetto denominato Ri-coltiviamo le nostre radici” è quello di tutelare e promuovere le nostre cultivar dalle quali è possibile ottenere cibi a km 0, bypassando processi di lavorazion industriale, conservando le nostre realtà insulari anche dal punto di vista paesaggistico attraverso la valorizzazione delle colture “dimenticate” ed a rischio di estinzione che arricchiscono con le proprietà organolettiche, sapori e profumi i piatti della gastronomia eoliana, espressione della Dieta Mediterranea e connubio tra biodiversità, tradizione, equilibrio e salute.
Tra le cultivar da tutelare vi sono: il Cappero (“ Capparis spinosa”) che ha avuto il riconoscimento DOP nel 2020 molto impiegato in cucina e pregiato per le proprietà farmacologiche e terapeutiche; il *Pomodoro Seccagno* che oltre a colorare i pati delle case eoliane, dove vengono sapientemente appesi per l’uso invernale, trovano vasto impiego in cucina; il Limone Patriarca (“Citrus limetta”) agrume in via di estinzione.
Molto profumato con un profilo aromatico ricco di flavonoidi e polifenoli: l’Albicocca Maiolina ( Prunus armeniaca L.” ), una varietà di prugna detta “ nucidda” (Prunus domestica L.) ed altre varietà endemiche di fichi e di pere ormai quasi estinti. Inoltre alle Eolie vengono prodotti Vino, Malvasia, olio e grano biologici.