Stra
Veneto
Stra, comune di 7.526 abitanti della Città metropolitana di Venezia, si sviluppa lungo la Riviera del Brenta, un’area di grandissimo valore culturale e paesaggistico caratterizzata dalla presenza di numerose ville venete, che sorgono lungo il Naviglio Brenta, l’antico alveo naturale del fiume Brenta: di particolare rilevanza la grandiosa Villa Pisani, sede dell’omonimo museo nazionale, magnifica e regale costruzione settecentesca, eretta su progetto di Girolamo Frigimelica e finemente affrescata da Giambattista e Giandomenico Tiepolo.
Tra le ville venete nel territorio comunale anche Villa Loredan, dimora patrizia costruita secondo canoni architettonici rinascimentali nei primissimi anni del Cinquecento dai Loredan, un’importante e ricca famiglia della nobiltà veneziana che diede alla Serenissima tre Dogi: Leonardo, Pietro e Francesco. Con l’elezione a doge, nel 1752, Francesco Loredan decise di intervenire sulla struttura cinquecentesca per renderla più consona al rango e al prestigio raggiunti dalla sua famiglia. Così, tra il 1754 e il 1763, l’intero complesso venne sottoposto a una radicale ricostruzione.
Nei primi anni dell’Ottocento la villa divenne di proprietà della famiglia padovana dei Carminati, alla quale fa riferimento lo stemma presente tuttora nella facciata dell’edificio, che per tutta la prima parte del Novecento rimase di proprietà privata. Nel 1959 il fabbricato, con il cortile e il brolo, fu ceduto all’ente pubblico INAPLI, che destinò l’immobile a centro di formazione professionale dei lavoratori dell’industria. Acquisita al patrimonio comunale da Giuseppe Vettorel, allora Sindaco di Stra, che la rilevò dall’INAPLI, con atto di compravendita datato 24 maggio 1968, divenne dapprima Scuola Media, poi sede del Consorzio Stilisti Calzaturieri, infine Biblioteca comunale. Negli anni successivi, la Villa, che necessitava di importanti lavori di restauro, visse una fase di declino fino all’abbandono.
Negli anni 2000 il Consiglio comunale decise di trasferire in Villa Loredan la sede municipale e diede avvio alle procedure per il necessario intervento di restauro.
I lavori iniziarono nel 2008 e furono interrotti a dicembre del 2010, con la rescissione in danno del contratto.
Animata dalla ferrea volontà di completare l’intervento, nel 2014 l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Caterina Cacciavillani ha partecipato ad un bando della Regione Veneto, proponendo l’intervento di “Restauro e risanamento conservativo di Villa Loredan” e ottenendo un cospicuo finanziamento da parte del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione Veneto, ricadente nel Quadro Strategico Nazionale finanziato con fondi comunitari e nazionali.
A dicembre 2015 si è dato avvio alle procedure per l’affidamento dei lavori di restauro definitivo. Grazie a un attento lavoro di recupero e alla maestrìa dei restauratori, gli interni dello storico edificio sono stati riportati all’antico splendore: di particolare pregio gli stucchi policromi che ornano pareti e soffitti, i pavimenti in terrazzo alla veneziana, la ringhiera in ferro battuto della scala monumentale a quattro rampe, le specchiature con gli originali vetri policromi al piombo delle finestre del salone al piano nobile. A dicembre 2018, ultimato il restauro, l’opera è stata ufficialmente riconsegnata alla cittadinanza, nel corso di una partecipatissima cerimonia.
Nella primavera del 2019 tutti gli uffici comunali sono stati trasferiti nella Villa e, tra il 2020 e il 2021, un ulteriore intervento ha consentito di valorizzare il parco, in particolare i portali in pietra con le sovrastanti statue e i cancelli in ferro battuto, nonché le parti danneggiate del muro di cinta.
La Villa è oggi tornata all’antico splendore, restituita alla comunità come prestigiosa sede municipale, autentica casa di tutti nella quale trova spazio l’esercizio della democrazia, e allo stesso tempo testimonianza tangibile di una storia gloriosa, diventando il fulcro della vita culturale del paese, luogo ideale per i numerosi eventi, incontri letterari, mostre d’arte di primaria importanza, rappresentazioni teatrali, concerti e cinema all’aperto: si è da poco conclusa la prestigiosa mostra di scultura “Mirabilia Naturae. Oltre il buio”, che ha visto esposte le opere degli artisti Toni Benetton, Achille Costi e Andrea Roggi in contemporanea nel parco storico di Villa Loredan e in quello del Museo Nazionale di Villa Pisani.