Bitonto
Bitonto è la città del verde intenso delle distese degli ulivi e il candido riverbero della pietra bianca testimonianza storico-artistica che offre alla città un’importanza storica con tutte le fasi classiche di importazione e assimilazione dell’Italia meridionale. Monumento di spicco è il Torrione Angioino, elemento di potenza e anche apertura, grazie all’adiacente Porta Baresana, che apre alla città antica, con l’immediato panorama di piazza Cavour. Il Torrione assume due funzioni: da un lato testimonianza ingegneristica del sistema difensivo di Bitonto, dall’altro contenitore culturale per manifestazioni, oltre che per la permanente esposizione della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea.
Alle porte del centro storico della città, la Galleria De Vanna, attualmente inserita nel Polo Museale della Puglia, ha sede nello storico Palazzo Sylos Calò, storico edificio rinascimentale.
Nel cuore del centro storico della città, sorge la Biblioteca “Eustachio-Rogadeo, la quale dimora nel quattrocentesco Palazzo Rogadeo, e conserva più di sessantamila volumi, tra cui spiccano il fondo delle 450 pergamene antiche, le Cinquecentine e le Seicentine e uno straordinario Evangelario miniato del XIII sec, oltre a 35 fotografie di Luigi Ghirri, dipinti dell’Ottocento e del Novecento pugliese.
Nodo nevralgico del sistema culturale è la Cattedrale con il suo succorpo Paleocristiano che funziona come palinsesto storico, artistico e architettonico e come centro della vita ecclesiastica ma anche religiosa, economica, politica, culturale, persino militare di Bitonto. Il succorpo rappresenta il più interessante sito archeologico della città. Sul perimetro del centro storico di Bitonto si edifica il Teatro “Tommaso Traetta”, inaugurato il 16 aprile 2005 con la messa in scena dell’opera Il cavaliere errante di Tommaso Traetta seguita da stagioni teatrali caratterizzate da una pluralità di proposte: prosa nazionale, migliori compagnie locali del contemporaneo, danza classica e contemporanea, le musiche dalla classica al jazz al contemporaneo. Gli obiettivi principali del progetto di rinascita del Teatro sono stati la promozione di artisti nel panorama lirico internazionale attraverso il Concorso Internazionale di Canto Lirico, l’incentivo allo studio dell’opera traettiana attraverso l’attribuzione del “Premio Speciale Tommaso Traetta” e l’ambiziosa programmazione annuale che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 artisti con una fortissima presenza straniera e di giovani eccellenze pugliesi.
All’esterno del centro storico nasce il Museo archeologico della Fondazione “De Palo – Ungaro”, inaugurato nel 2000. Sposa la volontà della Soprintendenza archeologica della Puglia di dare degna collocazione ai reperti archeologici rinvenuti nella necropoli peuceta a ridosso della via Appia Traiana e dislocati nei depositi di vari musei. La mostra Gli antichi Peucezi a Bitonto viene affiancata nel 2008 da Donne e guerrieri tra Ruvo e Bitonto.
Inoltre negli ultimi 5 anni c’è stata una costante valorizzazione dei riti della Settimana Santa, della acclamata Bitonto Estate con lo scopo di favorire un percorso virtuoso attraverso la promozione di zone pedonali, favorendo l’ascolto di musica dal vivo all’aperto e valorizzando l’attività dei pubblici esercizi bitontini, promuovendo, così, la città nel suo insieme. Di estrema importanza è “Bitonto Cortili Aperti” che prevede l’apertura straordinaria di oltre 50 tra Palazzi storici, pubblici e privati, attraverso il coinvolgimento di oltre 600 studenti-ciceroni delle scuole locali; occasione unica di promozione della città.