Botricello
Un borgo arroccato su una collina, circondato da zone paludose ed insalubri, ma capace in pochi decenni di svilupparsi verso il mare, con una forte espansione e un numero di abitanti in costante crescita. Botricello, giovane centro della costa ionica catanzarese, è definito da molti come “il centro commerciale più lungo d’Italia” per la sua caratteristica conformazione lungo l’asse della strada statale 106 ionica, dove affacciano diverse attività commerciali. Comune autonomo dal 1957, Botricello ha saputo alimentare la sua economia abbinando le tradizioni agricole alla volontà di diventare un punto di riferimento dal punto di vista turistico e commerciale. Un progetto che si è sviluppato in perfetta continuità con le scelte urbanistiche iniziate sin dagli anni Settanta, dal momento che Botricello è stato uno dei primi comuni del comprensorio ad approvare un proprio Piano regolatore generale per valorizzare e promuovere lo sviluppo economico e sociale. Un processo particolarmente fecondo se si considera che alle sue origini il paese era una frazione del centro montano di Andali. Ma i botricellesi hanno sempre dimostrato caparbietà e dinamicità, oltre ad una grande dote imprenditoriale, così in poco tempo hanno conquistato l’autonomia e le attività produttive sono diventate dei veri e propri punti di riferimento. Si parte dalla valorizzazione di antichi forni, alcuni dei quali ancora con la cottura a legna, ai prodotti tipici dell’agricoltura. A Botricello è possibile abbinare il pane e i prodotti da forno (pittanchiuse, frese, biscotti e taralli) con le tipicità della terra (cereali, agrumi, olive e verdure), grazie ad un territorio piccolo ma particolareggiato, visto che in pochissimi chilometri si passa dall’area commerciale del paese lungo la strada statale 106 all’area agricola di località Santa Maria.
In questo contesto, le scelte politiche e amministrative hanno mirato a potenziare queste molteplici valenze. Intanto con la creazione di una doppia area industriale, situate alle estremità del paese (Pip Est e Pip Ovest) dove si è riusciti a far nascere diverse aziende che hanno saputo imporsi anche oltre i prodotti tipici di questa cittadina. Quindi, il fiore all’occhiello di questa comunità: la lunga e spaziosa spiaggia di sabbia bianca, la cui ricchezza è stata valorizzata con la predisposizione di un Piano spiaggia redatto seguendo la tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle bellezze paesaggistiche. Non uno strumento urbanistico disarmonico, ma legato al redigendo Piano strutturale comunale e alla volontà di offrire servizi adeguati e attività produttive perfettamente inserite nel contesto ambientale. Ne sono un esempio gli stabilimenti balneari, i villaggi turistici situati lungo la costa e le attività ricettive (B&B e Case vacanza). Per affrontare il rapido sviluppo di questo borgo, le Amministrazioni comunali hanno avviato diversi progetti e negli ultimi tempi si è puntato a potenziare i servizi salvaguardando ambiente e sicurezza con appositi progetti per la pubblica illuminazione rigorosamente a risparmio energetico, iniziative per la videosorveglianza del territorio, raccolta dei rifiuti con bonus rivolti a quanti sostengono la differenziata. La sua posizione strategica, a metà strada tra le province di Catanzaro e Crotone, ha contribuito a disegnare questo percorso di sviluppo, con la nascita di diverse attività commerciali e imprenditoriali, compreso molti bar e pasticcerie che sono diventati una tappa fissa per quanti percorrono l’importante arteria viaria.