Campiglia Marittima
Il Comune di Campiglia Marittima con i suoi 13.000 abitanti comprende i centri di Campiglia Marittima, capoluogo in collina a 280 metri s.l.m. e Venturina Terme, cittadina in pianura sviluppatasi dai primi del ‘900 intorno alla via Aurelia.
La campagna è costellata da aziende agricole che producono ottimi vini, oli e ortofrutticoli di qualità tra cui primeggiano il carciofo, lo spinacio, il pomodoro, l’arachide e il melone. La schiaccia campigliese, con strutto e pinoli, è il dolce tipico. Il territorio comunale si articola nella Valle del Cornia tra collina e pianura, affacciandosi sulla fascia costiera che va dal Golfo di Follonica al litorale di San Vincenzo. Dalle colline campigliesi, impareggiabile caleidoscopio geologico lungo la Strada del Vino Costa degli Etruschi, si ha un maestoso panorama sull’Arcipelago Toscano e sulla Corsica.
La presenza umana nell’area risale a circa 90.000 anni fa, ma le tracce insediative più evidenti emergono in età etrusca. Ne sono esempio i Forni Fusori di Madonna di Fucinaia, vicino al Parco Archeominerario di San Silvestro, realtà che concentra eccellenze monumentali come il villaggio di Rocca San Silvestro, sito scavato dagli archeologi dell’Università di Siena, fondato nel X secolo e attivo fino alla metà del XIV per lo sfruttamento dei filoni minerari e la produzione di metalli argentiferi per la Zecca pisana.
Il centro storico medievale di Campiglia M.ma, citato in un primo documento del 1004, costituisce un complesso di interesse monumentale dove le strutture delle case torri traspaiono nella successiva stratificazione di interventi che hanno portato all’attuale assetto architettonico urbanistico di vicoli e piazze. Passeggiando s’incontrano la Rocca del XII secolo, la Pieve di San Giovanni datata 1173 con il bassorilievo di Meleagro e il palindromo del Sator, la Chiesa parrocchiale di San Lorenzo con il Museo d’Arte Sacra, il Palazzo Pretorio oggi sede dell’Archivio Storico, del Museo Carlo Guarnieri (xilografo e pittore 1892-1988), della Biblioteca dei ragazzi, l’ottocentesco Teatro dei Concordi con l’apprezzato cartellone. Venturina Terme, a 5 chilometri, si raggiunge da una strada tra colline terrazzate di olivi secolari, vigneti e macchia mediterranea; qui è presente una piccola e media impresa rilevante.
La cittadina vanta attività termali sviluppatesi dai primi del ‘900. Prima Bagni Caterina, poi Terme di Caldana e oggi Terme di Venturina e Calidario, due grandi poli che coniugano salute, benessere, attività turistica e per il tempo libero: la piscina, le cure termali, idroponiche, estetiche e il lago termale formato dalle sorgenti a 36°. Del I sec. dopo cristo, il mausoleo romano di Caio Trebazio testimonia nella piccola area archeologica antiche radici.
Negli ultimi anni le vocazioni di Campiglia M.ma si sono rafforzate con interventi che hanno coinvolto i giovani nella valorizzazione artistica e in una pratica dello sport come scuola di vita e rispetto reciproco. L’intreccio tra le opere d’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, la maestria degli artisti di strada di Apritiborgo, festival supportato dal MIBAC e la sperimentazione di scritture originali per il Teatro giovanile, intendono dare ai ragazzi le migliori opportunità di crescere e formarsi.
Il concetto di sport come scuola di vita, è incarnato nel recentissimo progetto del campo di calcio “V. Mazzola”, il primo in Toscana con recinzione fair play senza barriere, omologato dal CONI nel 2016, dove si giocano tornei ai quali partecipano ragazzi provenienti da tutta l’Europa.