Lomazzo
Lomazzo, cittadina della bassa comasca, alla destra del torrente Lura ed in prossimità della Brianza, distante 15 km da Como, capoluogo dell’omonima provincia, conta poco meno di 10.000 abitanti. Il Comune di Lomazzo offre numerose attività sociali, culturali e ricreative alla cittadinanza. Di particolare rilievo negli ultimi anni è il progetto di accoglienza sul territorio di circa 50 persone richiedenti asilo.
A tal fine sul territorio oggi sono presenti 3 realtà del terzo settore, delle quali una ospitata all’interno di un vecchio oratorio, una nella sede di una scuola trasferitasi altrove e la terza in una villetta di proprietà privata. In collaborazione con l’ Ufficio di Piano dell’azienda sovraccomunale di servizi sociali, è stato istituito un tavolo di lavoro periodico il cui scopo è coordinare le attività di coinvolgimento delle associazioni di Volontariato preposte all’accoglienza dei richiedenti asilo presenti sul territorio. Rispetto al momento dei primi arrivi la situazione non è più emergenziale e il fenomeno è a Lomazzo ora affrontato come strutturale.
All’interno del tavolo si sono condivisi i progetti di accoglienza ed è stata messa a punto la partecipazione attiva degli ospiti alla vita della comunità grazie al volontariato. Le attività di partecipazione sono state attivate in collaborazione con varie associazioni. Con il Gruppo di Volontariato Ecologico che presta la propria attività nella piattaforma per la raccolta differenziata, i richiedenti danno una mano nella gestione ed un aiuto ai cittadini che si presentano in banchina. Presso la casa di riposo un sarto afgano ha confezionato le divise degli inservienti. Per il Comune stesso i richiedenti asilo distribuiscono il notiziario comunale e aiutano i Volontari Civici nella pulizia del verde e nella manutenzione degli edifici pubblici. E’ stato loro assegnato un orto sociale che coltivano con grande passione. E’ molto bella anche la collaborazione creatasi con le associazioni sportive; grazie alla volontà di un benemerito cittadino che li allena si è formata una squadra di calcio con regolare iscrizione ad uno dei campionati territoriali. Sono coinvolte anche le realtà private; un ospite ha iniziato una attività di sostegno ad un ragazzo in carrozzina. Il percorso attivato ha permesso di mitigare le diffidenze di alcuni cittadini e la campagna informativa nei confronti della cittadinanza ha permesso di superare gli ostacoli iniziali a favore di una maggiore integrazione. Le persone richiedenti asilo si sono inserite nel tessuto sociale di Lomazzo attraverso il loro impegno, le attività organizzate dalle cooperative, lo studio della lingua italiana e i corsi di formazione professionale, ed insieme all’ufficio d’ambito ed al comune hanno potuto realizzare progetti e sentirsi parte della comunità nella quale sono stati ospitati.
Nel corso del tempo si è creata una costante occasione di confronto tra amministrazione, associazioni di volontariato, gestori dei centri di accoglienza al fine di favorire la definizione di buone prassi ed una CONTAMINAZIONE POSITIVA dei progetti di accoglienza. Questa metodologia di lavoro ha portato anche alla realizzazione di una serie di incontri informativi dal nome LE VIE DELL’IMMIGRAZIONE E LE VITE NELLE MIGRAZIONI. La filosofia che ha accompagnato le scelte dell’Amministrazione Comunale e della comunità lomazzese è stata quella dell’integrazione e solidarietà tra persone. Tutte le realtà vanno aiutate semplicemente per rimanere umani. Albert Einstein diceva: CONOSCO UNA SOLA RAZZA: QUELLA UMANA! Dovremmo non dimenticarlo mai!