Maruggio
Maruggio è un piccolo comune sulla costa jonico-salentina. Il paesaggio maruggese, ricco di fascino, è dominato da possenti ulivi secolari, Masserie, Cappelle Votive e antiche strutture in pietra a secco come i maestosi Trulli e i muretti che delimitano i vigneti, da cui nasce il pregiato vino locale. A 2 km dal centro storico è situato il lido di Campomarino di Maruggio con il suo porto turistico-peschereccio, la più grande struttura da diporto sulla costa Jonico-Salentina.
La costa maruggese offre 9 km di spiagge, prevalentemente sabbiose, arricchite dal “mare dai sette colori” e dalle bellissime dune, Sito di Interesse Comunitario, che offrono una rigogliosa macchia mediterranea con arbusti di ginepro, sparto, lentisco, rosmarino e timo.
Maruggio sorse tra l’870 e il 963 e, intorno al 1100, fu annesso alla Terra d’Otranto sotto l’Ordine dei Templari, successivamente passò ai Cavalieri di Malta che contribuirono alla protezione del paese dai pirati turchi, con la costruzione del castello e delle torri costiere. Il centro storico di Maruggio è un piccolo labirinto di vie strette e tortuose, su cui si affacciano antiche dimore, imbiancate a calce dagli abitanti e arricchite da balconate rinascimentali, di rara bellezza. Le logge e le facciate dei palazzi storici sorgono intorno alla splendida Chiesa Madre SS. Natività di Maria Vergine, edificata nel 1400 dai Cavalieri di Malta, usando integralmente il carparo, una pietra estratta dalle cave salentine.
Della stessa epoca è il Palazzo del Commendatore che fiancheggia la piazza principale del paese. I Cavalieri di Malta realizzarono anche la Chiesa di San Giovanni fuori le mura, in onore del loro Patrono, con annesso un piccolo ospedale oggi completamente scomparso. Altro storico monumento di indiscussa importanza è il Convento dei Frati Minori Osservanti, oggi sede del comune. Al suo ingresso l’incantevole chiostro con il maestoso portico, articolato in venti arcate divise da pilastrini ottagonali e impreziosite da 28 lunette con affreschi seicenteschi.
La tradizione gastronomica maruggese è strettamente legata alla locale produzione agricola e alla pesca. Gli aromi tipici del territorio, come il rosmarino, il finocchietto e il timo delle dune non possono mancare nei piatti della cucina tradizionale.
Maruggio offre inoltre una varietà di festività religiose, tradizioni popolari ed eventi che fondono l’arte, la gastronomia e le bellezze naturalistiche con la musica popolare, con il jazz e con il teatro e che lo rendono, anche dal punto di vista culturale, un’interessante meta di vacanza. La solidarietà e l’inclusione sociale degli anziani, dei disabili e delle fasce sociali più deboli sono garantite dalla stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e alcune associazioni locali, attraverso varie iniziative.
Per gli anziani è attivo un vivace centro polivalente con attività di ogni genere; il progetto che ha permesso la realizzazione del muro della legalità, dedicato alle vittime della mafia, ha visto coinvolti gli studenti del liceo artistico e i detenuti della casa circondariale di Taranto; per i bambini diversamente abili sono a disposizione specifici giochi nel locale parco giochi e, in estate, è attivo per adulti e bambini un servizio di trasporto gratuito a una spiaggia di Campomarino attrezzata per l’accesso al mare dove, con l’aiuto di alcuni volontari, sono accompagnati e assistiti in acqua. Questo progetto ha permesso a tutti di godere del meraviglioso mare locale e ha rafforzato la collaborazione e il senso di comunità.