Miglierina
Lambita dal fiume Amato e circondata da rigogliosi boschi, Miglierina è posta su una collinetta, contornata da due valloni: uno che declina verso la sponda destra del fiume Amato e l’altro che degrada verso la Piana di Lamezia. Un borgo fuori dal tempo, caratterizzato da una realtà paesaggistica eterogenea, armonizzata da una natura dominante e incontaminata, che permette di ammirare in tutta la sua bellezza la biodiversità mediterranea. Ulivi e querce popolano la zona collinare; salendo verso la montagna, castagni, faggi e un cerreto secolare rivestono Monte Portella. Da qui, quando il cielo è sgombro, si apre alla vista uno scenario unico: lo sguardo spazia fino a raggiungere i contorni dello Stromboli e la sagoma delle Eolie; si distende azzurro il mare che, a perdita d’occhio, si fonde con il cielo.
L’etimologia del nome potrebbe derivare dal latino miliun (pianta di miglio), milia (migliaia), miliarium (pietra miliare) o addirittura dal tema germanico muller (mugnaio) da cui la variante fonetica Muglierina ancora in uso. La struttura urbanistica e geografica conferisce al paese l’aspetto di un presepe vivente: le due chiese, la piazzetta, le strade che si snodano, gli edifici del borgo, i comignoli fumanti in inverno, il ponticello, lo avvolgono in una dimensione intatta, non scalfita dalla tecnologia e dalla modernità, in un’epoca più lontana. Vivere il borgo significa anche scoprire la sua cultura enogastronomica, esaltata da piatti semplici ma genuini provenienti da una tradizione culinaria, ricca di squisite ricette che le massaie del paese si tramandano di generazione in generazione.
Olio, vino, formaggi, liquori prodotti in modo artigianale, le preparazioni tipiche offrono un’esperienza, che non si limita al cibo ma incontra la vita del borgo e la sua passione per la qualità.
Un vero e proprio tripudio di colori e sapori celebra la qualità dei suoi prodotti, della sua cucina e delle agricolture locali. Un autentico percorso per scoprire gli antichi sapori mediterranei.
Visitare Miglierina è come sentirsi a casa. E’ respirare un’atmosfera familiare e calda. Assorbire la cultura locale, lasciandosi coinvolgere dalla gente del luogo nella vita di tutti i giorni, nel rivivere insieme le tradizioni gelosamente custodite nel patrimonio storico.
Il comune di Miglierina, aderendo al circuito di Borghi Autentici di Italia, sta realizzando il progetto “Miglierina Comunità Ospitale”, un modello di sviluppo sostenibile incardinato sull’ospitalità e sulla riscoperta di antichi tesori quali il paesaggio, le tradizioni, l’artigianato. La filosofia del progetto è incentrata sulla considerazione che nei borghi esista un insieme unico di momenti conviviali con la famiglia, gli amici, le conoscenze e competenze tradizionali trasmesse di generazione in generazione che definiscono uno stile di vita invidiato nel mondo. Questo patrimonio materiale e immateriale deve essere riconosciuto e proposto all’attenzione come un grande valore. Valore che si incontra e si fruisce nel Borgo che per questo si definisce e si propone come “Borgo dell’Esperienza, dell’Emozione e dell’Apprendimento”.
Miglierina è un borgo che ha deciso di diventare luogo aperto, accogliente, in cui le persone che la abitano incrociano le loro esistenze con gli ospiti e con i viaggiatori, che qui diventano davvero cittadini, seppure temporanei.
Un viaggio dell’anima, quello che si decide di intraprendere per Miglierina. Un viaggio fatto di incontri, relazioni, scoperte di un luogo e della sua gente, di una cultura e di emozioni, ogni volta diverse, ogni volta più coinvolgenti.