Castano Primo
Lombardia
Il più antico documento in cui compaia il nome di “Casteno” è del 712. Nel Medioevo esisteva un castello, sull’area dell’attuale chiesa prepositurale di cui è rimasta memoria nello stemma del Comune. Nel X secolo era incluso nel contado di Burgària poi appartenne ai Conti di Biandrate, ai Visconti, agli Sforza. Già nel 1300 Castano aveva il titolo di “borgo” attestando la sua discreta importanza nel territorio. Nel 1500 divenne feudo dei Visconti di Brignano. Un membro di questa famiglia, Francesco Bernardino, che aveva casa anche in Castano, sembra sia l’ “lnnominato” de “I Promessi Sposi”. Il feudo venne assegnato al nobile Antonio Nuño de Portugal finché non terminò il regime feudale. Nel giugno 1859 il paese rischiò di diventare teatro di uno scontro tra Austriaci e Franco-piemontesi, ma tale eventualità non si verificò e i Castanesi attribuirono ciò all’intercessione del Santo Crocifisso. Nel 1863, Castano aggiunse al proprio nome l’aggettivo “Primo”, per decreto del Re Vittorio Emanuele II.
Castano Primo è identificato come centro di rilevanza sovracomunale nel vigente Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano e come Polo attrattore di primo livello. È anche un importante Comune del Parco Lombardo della Valle del Ticino. Con una superficie di 19km di estensione e 11.228 abitanti, è il Comune più grande dell’area del Castanese. Castano ha servizi quali la stazione ferrioviaria de Le Nord; due svincoli della ss Marcallo-Malpensa e un terzo collegamento con lo svincolo di Lonate P. Sono presenti sul territorio l’ITCS Torno, che per capienza è tra i maggiori della Provincia; un centro sportivo con campi da calcio, tennis, pista d’atletica, centro natatorio, allevamento e addestramento cani; una rete commerciale che comprende anche una grande struttura di vendita e numerose medie strutture. E’ inoltre la sede del Polo culturale del Castanese; ospita l’Auditorium Paccagnini, centro polifunzionale di produzione culturale e il Museo Civico. Castano Primo è bagnata dal Canale Villoresi, uno dei 4 corsi d’acqua che hanno determinato lo sviluppo agricolo di questo Comune. In particolare questo canale artificiale, progettato dall’lng. Villoresi e dal Meraviglia, ultimato nel 1861, è il corso d’acqua più importante per il paese dal punto di vista economico ed agricolo. Gli altri corsi d’acqua più importanti nel territorio sono L’Arno e il Ticino, quest’ultimo sfruttato per il trasporto fluviale di merci e persone. Un altro canale artificiale molto importante è il Canale Industriale realizzato per la distribuzione di energia elettrica.