Guardia Sanframondi
Campania
Guardia Sanframondi, luogo di guardia e di vedetta grazie alla strategica posizione collinare, si sviluppa intorno al castello dei Sanframondo, famiglia di origine normanna che nel XII secolo ebbe in feudo il vicino comune di Cerreto Sannita e dintorni. Divenuto successivamente contado dei Carafa (conti di Cerreto Sannita ), il borgo conobbe una notevole espansione nel 1600, periodo di grande benessere dovuto alla fiorente attività di concia delle pelli che le conferì l’appellativo di ‘Guardia delle sole’. A tale periodo seguì l’edificazione e l’abbellimento di importanti monumenti ad opera dei più grandi artisti dell’epoca, tra cui spiccano i nomi di Paolo De Matteis, Domenico Antonio Vaccaro, Paolo Bardellino e Francesco Narici. Nel 1688 la popolazione guardiese fu colpita da un forte terremoto che distrusse il paese, ricostruito nello stesso posto dai sopravvissuti, con tanta volontà e tenacia. Nel 1861 con il Regno d’Italia, fu annessa alla neonata provincia di Benevento.
Salendo verso il paese, che conserva intatto il suo caratteristico aspetto medioevale, appaiono alla vista pittoreschi scorci sui campi ricchi di olivi, viti e alberi da frutta e giunti in cima si può godere di una splendida vista sulla valle del Calore, i monti Mutria e la catena del Taburno. Oltre al maestoso Castello, edificato nel 1139 e recentemente restaurato, sono da visitare le Chiese dell’Assunta (XV sec.), dell’Annunziata e di San Sebastiano (XVIII sec.), il Santuario dell’Assunta (XVI sec.) con un pregevole cassettone ligneo della scuola di Salvator Rosa, il Museo Etnografico sull’arte della tessitura e sulla civiltà contadina, che espone vestiti cuciti e ricamati a mano della fine dell’800, un telaio del XVI Il sec., la riproduzione di ambienti domestici e l’angolo del ciabattino. Imboccando la centrale Via Arena o via Sant’Antuono, fiancheggiando un antico tratturo, si percorre l’itinerario naturalistico che congiunge Leonessa, l’Oasi Faunistica in località Uomo Morto e Monte Ciesco.
Una serie di iniziative nel campo artistico, mirate a dare rinnovata funzionalità al borgo medievale hanno attratto stranieri da ogni parte del mondo. Australiani, canadesi, scozzesi, americani, affascinati dalla bellezza del centro antico hanno scelto Guardia Sanframondi come propria residenza, favorendo così una positiva contaminazione di culture ed identità differenti, anche extracontinentali, e la creazione di occasioni di reciproco confronto e riconoscimento tra popoli.