Lonigo
Veneto
Il nome Lonigo ha origine discussa: si ritiene che Lonigo abbia origini romane databili circa al Duecento A.C.
Più avanti attorno al 31 A.C., Lonigo divenne Colonia Romana. La prima testimonianza dell’esistenza di Lonigo come comunità è del febbraio 976 da un atto di rogito. Tra il 600 e il 700 il borgo di Lonigo era un agglomerato urbano di circa 2.800 – 3.000 persone. Intorno alla metà del 700 il borgo è cresciuto espandendosi a nord ed est. Nel 1815 Lonigo viene annesso al Regno Austriaco e conosce un notevole progresso economico durante tutto l’arco del XIX secolo.
Nel 1834 un decreto dell’Imperatore d’Austria riconosce a Lonigo il titolo di città insieme allo stemma tutt’oggi utilizzato: se sul finire del 1794 Lonigo contava 4835 abitanti, oggi ne conta quasi 17.000 ed è capoluogo di circondario di oltre 36.000 abitanti.
Il Comune di Lonigo è situato alle falde sud – occidentali dei Monti Berici: il territorio che si estende per kmq. 43,39 è occupato per il 18% dalle alture collinari.
L’area di pianura, con varie zone residenziali e produttive, presenta ancora vaste porzioni di territorio agricolo ed è interessata dal corso del Fiume Guà, che riceve in Lonigo le acque del fiume Brendola.
La configurazione e l’assetto odierno del Comune si sono strutturati nel lungo periodo su un insieme di tracciati, quali acque e strade anche se la distribuzione preferenziale dell’edificato si è verificata nella porzione centrale del Comune, nel quale il sistema insediativo leoniceno è fortemente caratterizzato dal paesaggio storico del centro.
Numerosi i monumenti che sorgono nel territorio: dalla Rocca Pisana di Vicenzo Scamozzi, la Villa Pisani – Bonetti di Bagnolo dell’arch. Palladio (tale monumento è la seconda villa progettata dall’architetto ed è compresa nel sito patrimonio UNESCO Vicenza e Ville Palladiane Veneto).
Ed altro ancora: Palazzo Pisani, ritenuta opera del Sanmicheli, sita nel centro del capoluogo che per la Sua posizione appare a chi arriva a Lonigo come una scenografica porta della Città; Villa San Fermo–Giovanelli costruita per volere del Principe Andrea Giovanelli; Teatro comunale, completamento restaurato. Infine di grande valore storico sono le Chiese: il Duomo, il Santuario Madonna dei Miracoli, la Chiesa Vecchia, Chiesa San Daniele e la chiesa S. Apollinare di Monticello di Lonigo.