Sacile
Friuli Venezia Giulia
Sacile, città porta del Friuli. Le sue origini antiche risalgono all’alto Medioevo. Fonti certe attestano che dopo la conquista carolingia, il duca del Friuli, Enrico, edificò nel 796 una chiesa in onore di San Nicolò. Nel 1077 Sacile passò sotto la giurisdizione della chiesa aquileiese e, grazie all’intervento dei patriarchi, ottenne la concessione delle libertà comunali. Così, mentre tutt’intorno regnava la feudalità, nella città libera si andava affermando un’imprenditoria mercantile. Nel 1419 Sacile passò sotto la Serenissima Repubblica e successivamente sotto l’impero napoleonico. Alla sua caduta, nel 1815 la Città passò sotto l’Austria. Con l’Unità d’Italia, voluta dalla classe media intellettuale, Sacile registrò progressi nei settori agricolo ed edilizio. La Grande Guerra trasformò Sacile in una città militare causando gravi distruzioni. Non meno disastrosa fu la seconda guerra mondiale, superata grazie al piano Marshall che aprì la strada al boom economico degli anni Sessanta.
Sacile, Giardino della Serenissima. Questo il titolo conquistato grazie all’affascinante sottile equilibrio tra terra ed acqua, tra l’architettura veneziana del centro storico e i suggestivi scorci sul fiume Livenza. Con una popolazione che sfiora i 20.000 abitanti su un’estensione di 32.62 kmq a soli 25 metri sopra il livello del mare continua a realizzare l’immagine di tranquilla cittadina a misura d’uomo .L’antico “Portus Sacili”, luogo di attracco per le barche mercantili apre la vista sulla linea dei seicenteschi palazzi fondaco tra i quali, in Piazza del Popolo, si erge il quattrocentesco Palazzo Comunale. A due passi dalla Piazza vi è Palazzo Ragazzoni, maestoso, signorile con dipinti della scuola di Paolo Veronese. Si prosegue poi per Campo Marzio coni i suoi Palazzi Ettoreo e Candiani, dove il Livenza disegna una delle sue più belle anse. La passerella che conduce al Duomo permette in questo punto una suggestiva vista sul fiume. Nella parte più antica, ora Piazza Duomo, si diramano due antiche contrade sulle quali si affacciano abitazioni dalla classica struttura delle botteghe artigiane dell’età comunale. Percorrendo le vie della città si scoprono scorci di quello che è stato il sistema difensivo: frammenti di antiche mura e torrioni circolari ben conservati. Zona di particolare bellezza paesaggistica, Sacile offre anche una serie di percorsi naturalistici e ambientali di notevole interesse oltre che un ampio ventaglio di eventi e manifestazioni durante tutto l’anno.