Semproniano
Toscana
Rocchette di Fazio è una frazione del Comune italiano di Semproniano nella provincia di Grosseto in Toscana rispetto al quale dista 3 Km. L’abitato è un caratteristico e scenografico borgo medioevale che sorge su una pittoresca rupe calcarea, alle porte della Riserva naturale Bosco di Rocconi. La località già citata con il nome di Rocchetta prima dell’anno mille, divenne nel XIII secolo un possedimento della famiglia Aldobrandeschi e, alla fine del secolo, passò sotto il controllo di Fazio Cacciaconti, figlio del signore di Trequanda, che ne diede l’attuale denominazione. Durante il XIV secolo, il luogo venne prima conquistato dai Baschi di Orvieto e poi dagli Orsini di Pitigliano, entrando a far parte per un breve periodo di tempo dell’omonima contea. Nel corso del XV secolo il centro venne conquistato da Siena, seguendone le sorti fino alla caduta della Repubblica avvenuta a metà del XVI secolo. Dal XX secolo sono iniziati restauri per recuperare e valorizzare il centro storico. Storia e natura in perfetta simbiosi, costruzioni medioevali che vanno a braccetto con il bosco e la natura d’intorno, le rupi a strapiombo e la valle dell’Albegna che si scorgono dalla Rocca Aldobrandesca. Oggi Rocchette di Fazio è l’emblema della Toscana più nascosta e misteriosa. Un piccolo gioiello da scoprire, un borgo fuori dal circuito del turismo di massa, con le sue attrazioni che fondano le radici nella leggenda. Passeggiare tra le sue case in pietra, tra edifici medioevali e scorci panoramici, è un’emozione che non si scorda facilmente. Uno dei monumenti storici più affascinante è la Chiesa della Consolazione edificata nel XVI secolo. Un altro edificio di grande interesse è l’Ospedale di San Tommaso Apostolo che risale al 1330, avamposto dei Cavalieri Templari in provincia di Grosseto. A riprova di ciò, sulle mura troviamo elementi riconducibili all’Ordine: una croce templare, I’Agnus Dei, la croce patente che troviamo sull’architrave della Pieve di Santa Cristina del XIII secolo, oggi sconsacrata, e alcune lapidi con delle iscrizioni testimoni dell’operatività dei Templari nonostante la soppressione dell’Ordine avvenuta nel 1312. Mulattiere di origine medioevale univano il Castello di Rocchette di Fazio alla Via del Sale Longobarda, antico percorso che facevano i benedettini dell’Abbazia di S. Salvatore, che avevano avuto dall’imperatore Lotario I, nell’861, il diritto di prendere gratuitamente il sale dalle saline alle foci dell’Albegna, per raggiungere il mare.