Villafranca Piemonte
Piemonte
Il primo nucleo abitativo di Villafranca, ossia il Borgo Soave, è citato in un documento storico del 1037. L’altro nucleo, quello di Musinasco, appare nei documenti solo partire dal 1001, tuttavia, a detta degli storici ha origini antichissime, preromane. La fondazione di Villafranca, risale all’invasione di Federico Barbarossa il quale nel 1174 avrebbe distrutto i due nuclei originari, per cui gli abitanti, si sarebbero insediati a metà strada tra i due borghi ove avrebbero fatto sorgere la nuova Villa. Dalle fonti storiche appare chiaro che il territorio sui cui sorse Villafranca, in posizione strategico militare sulle sponde del Po, linea naturale di confine, apparteneva al Conte Tommaso I di Savoia, il quale per favorirne l’insediamento la rese libera dagli esosi diritti di feudalità. Il primo atto ufficiale che ricorda la nostra Villafranca è un accordo dl 28 giugno 1197”actum ad Villafrancam in ripa Padi super portum”.
Villafranca si trova in una fertile pianura, incorniciata dalla suggestiva catena delle Alpi Cozie, e dall’imponente profilo del Monviso. Il territorio è delimitato dalla presenza di importanti corsi d’acqua: il Po, il Pellice e il Cantogno, ognuno con caratteristiche proprie e decisamente differenti e da numerose balere, alimentate da fiorenti risorgive di acque fresche e cristalline. Tra le località di interesse naturalistico: il Parco del Po, di circa 0,5 ettari, collocato nel tratto cuneese del Parco Fluviale del Po, che offre interessanti opportunità di visite didattiche per la conoscenza delle essenza tipiche dell’antica pianura planiziale e delle zone riparali; l’Area Attrezzata e il Traghetto sul Po, che funge da info-point per le escursioni in canoa, in kajak e sulle caratteristiche barche a punta, dell’Associazione “Amici del Po” e per una singolare attraversata del fiume. Tra le bellezze artistiche spicca la Cappella di Missione, in aperta campagna sulle sponde della bealera granda, testimonianza dei primi insediamenti del territorio, ( il Borgo Soave), di epoca romano-cristiana è sede di un importante ciclo di affreschi del gotico internazionale, in gran parte attribuiti all’opera di Aimone Duce – Dux Aimo. La Cappella di San Giovanni in omonima Frazione risale al 1200; affrescata da opere, del 1540, per la attribuite a Jacobino Longo. La Chiesa della Beata Vergine delle Grazie, (Ex-Monastero) del 1702, oggi sede di importanti iniziative di promozione culturale.