Inail e Fincantieri hanno siglato un protocollo d’intesa volto alla sicurezza sul lavoro e la riduzione degli infortuni.
Si è svolto il 30 Aprile l’incontro in cui il presidente dell’Inail Massimo De Felice e l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono hanno firmato un protocollo di intesa volto allo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e alla realizzazione di attività e progetti per la riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali.
Il protocollo, che fa seguito a una collaborazione pluriennale, definisce gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. In particolare: l’analisi dei processi produttivi, con riferimento ai rischi connessi alle lavorazioni proprie del settore della cantieristica navale e in particolare a quelli derivanti da interferenze tra le attività delle risorse interne e quelle delle risorse esterne; il monitoraggio del sistema di gestione della salute e sicurezza in essere per i lavori in appalto nella cantieristica navale e la sua eventuale evoluzione; l’analisi dell’evoluzione del fenomeno infortunistico nei settori rappresentati, integrata dal raffronto dei dati rilevati in contesto europeo; l’analisi del modello di mappatura dei “near miss” (ovvero eventi che hanno in sé la potenzialità di produrre un infortunio) in essere e la sua eventuale evoluzione; l’individuazione e la realizzazione di nuove iniziative formative e informative volte alla promozione della cultura della prevenzione, nonché di innovativi strumenti di comunicazione mirati a rafforzare la consapevolezza del lavoratore in merito ai rischi del processo produttivo e alle appropriate misure di sicurezza.
Elemento centrale e fondante dell’intero programma di interventi che andranno ad essere definiti, informa Fincantieri, è costituito da una maggiore consapevolezza del contesto logistico e operativo, per la riduzione dei rischi da interferenza che caratterizzano la collaborazione tra dipendenti diretti e maestranze in appalto. «La nostra azienda – ha detto l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono – vuole rappresentare un modello di eccellenza in tema di sostenibilità, adottando un approccio al business in grado di rispondere alle sfide della globalizzazione con un modello produttivo sempre più attento agli impatti che i processi industriali producono sui singoli, sulla collettività e sull’ambiente».