MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino
Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino MAUTO, per la prima volta dalla sua fondazione nel 1933, ha partecipato alla 1000 Miglia 2019: tra le 430 vetture che hanno attraversato l’Italia in questa trentasettesima rievocazione della corsa più bella del mondo, c’è stata la mitica Cisitalia 202 SMM “spyder Nuvolari” del 1947, il modello con cui il pilota Tazio Nuvolari fu protagonista dell’edizione 1947 della “Freccia Rossa”, aggiudicandosi il primo posto di categoria e il secondo assoluto dietro all’Alfa Romeo 8C 2900B di Clemente Biondetti.
Mercoledì 15 maggio, il direttore del MAUTO Mariella Mengozzi ha assistito alla partenza della manifestazione da Brescia. La gara ha fatto tappa a Cervia-Milano Marittima, Fabriano, Roma, Siena e Bologna, passando per Modena per poi tornare a Brescia sabato 18 maggio.
L’obiettivo principale di questa inedita partecipazione ad una delle rievocazioni di gare storiche più celebrate al mondo, è quello di avvicinare il MAUTO al proprio pubblico e creare nuove opportunità di relazione e collaborazione nel panorama motoristico nazionale. In particolare, nelle settimane antecedenti la gara, sono stati realizzati importanti gemellaggi con altri musei italiani dell’auto presenti lungo il percorso di gara, come il Museo Tazio Nuvolari di Mantova, il Museo Mille Miglia di Brescia e il Museo Taruffi di Bagnoregio. “Il Mauto incorpora i valori della storia e della passione per l’automobile in tutti i suoi aspetti, e ha l’obiettivo di diffondere questi valori a livello nazionale e internazionale – spiega Mariella Mengozzi, Direttore del MAUTO –. Partecipare alla 1000 Miglia, con una vettura leggendaria come la Cisitalia Nuvolari, rientra nella nuova strategia di comunicazione del museo, volta ad affermare il prestigio del Mauto e della sua straordinaria collezione in Italia e all’estero, attirando visitatori e collezionisti da tutto il mondo”.