Varata “Trieste”, la più grande nave militare italiana
È stata varata a Castellammare di Stabia lo scorso 25 maggio la nave “Trieste”. La più grande nave militare costruita dal dopoguerra è una Lhd, una portaelicotteri d’assalto anfibia – a basso impatto ambientale, costruita da Fincantieri con consegna prefissata a giugno 2022. Rientra nel programma navale della Marina militare «per la tutela della capacità marittima di Difesa», decisa dal governo e dal Parlamento a maggio 2015 con la “Legge Navale”. La cerimonia di varo ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto dal Presidente di Fincantieri Giampiero Massolo e dall’Amministratore delegato Giuseppe Bono.
Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di squadra Valter Girardelli.
L’unità avrà una lunghezza di circa 214 metri, una velocità massima di 25 nodi, e sarà dotata di un sistema di propulsione del tipo CODLOG (COmbined Diesel eLectric Or Gas) che utilizza la propulsione elettrica per le andature a basse velocità, in linea con la policy ambientale della Marina Militare (“Flotta Verde”).
Le caratteristiche costruttive e di armamento di nave “Trieste” le consentiranno di proiettare e sostenere – in aree di crisi – la forza da sbarco della Marina Militare e la capacità nazionale di proiezione dal mare della Difesa, di assicurare il trasporto strategico di un numero elevato di mezzi, personale e materiali e di concorrere con la Protezione Civile alle attività di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, essendo anche in grado di fornire acqua potabile, alimentazione elettrica e supporto sanitario.
L’Unità potrà inoltre assolvere le funzioni di comando e controllo nell’ambito di emergenze in mare, evacuazione di connazionali e assistenza umanitaria.
Con oltre 1.000 posti letto disponibili, la nuova LHD sarà dotata di un ponte di volo per elicotteri, di circa 230 metri, per assicurare l’operatività di un battaglione di 600 uomini e di un ponte garage in grado di ospitare 1200 metri lineari di veicoli gommati e cingolati, sia civili che militari.
Il bacino allagabile, lungo 50 metri e largo 15, consentirà alla nave di operare con i più moderni mezzi anfibi in dotazione alle Marine NATO e dell’Unione Europea.
Le varie aree di stivaggio del carico saranno accessibili tramite gru, rampe poppiere e laterali, e la movimentazione del carico sarà affidata a rampe interne ed elevatori.
Sarà presente a bordo un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico e zona degenza per 27 ricoverati gravi (ulteriori ricoveri sono possibili in moduli container opportunamente attrezzati).
(Fonte: comunicato Fincantieri)