Alessandro Larcher
Training in chirurgia robotica
Lo studio “The ERUS Curriculum For Robot-Assisted Partial Nephrectomy: Structure Definition And Pilot Clinical Validation”1 è stato accettato dalla rivista European Urology in data 21 Febbraio 2019 e pubblicato con il seguente riferimento: June 2019, Volume 75, Issue 6, Pages 1023–1031.
Lo studio costruisce, testa e valida un programma formativo per l’intervento chirurgico di nefrectomia parziale robot-assistita, ovvero, in pazienti con una diagnosi di neoplasia renale, l’asportazione del tessuto tumorale lasciando intatto il parenchima renale circostante. Il Curriculum proposto rappresenta un percorso strutturato che può guidare un chirurgo completamente naïve rispetto ad una procedura dai primi passi sino alla completa indipendenza proteggendo il paziente da risultati sub-ottimali.
Lo studio è una prima assoluta con un carattere di originalità sia per quanto riguarda il tema trattato che per il disegno e la metodologia scelti. La ricaduta positiva sulle attività assistenziali ai pazienti con neoplasia renale si articola su due livelli: da un lato il Curriculum migliora gli outcomes clinici dell’intervento chirurgico, abbassando il rischio di mancato controllo oncologico di malattia, di insufficienza renale e di complicanze peri- operatorie. Dall’altro, il Curriculum migliora il processo di formazione del chirurgo proponendo, testando validando un modello di training oggettivo e standardizzato.
I risultati dello studio dimostrano la fattibilità del programma: i materiali, le azioni ed i costi necessari per la realizzazione del Curriculum vengono analizzati esaustivamente nel manoscritto. Punti di forza del progetto sono la trasferibilità ed il valore paradigmatico: il percorso formativo proposto ed il disegno di studio utilizzato sono stati descritti nell’ambito specifico della chirurgia onco-urologica robot-assistita, ma potenzialmente sono esportabili a qualsiasi altro contesto chirurgico.
Rilevanza clinica
Lo studio affronta il tema degli outcomes clinici avversi dopo nefrectomia parziale robot-assistita. Tale intervento è considerato tecnicamente complesso e si associa ad un alto rischio di risultati sub-ottimali causati da human factors come l’esperienza o il processo di formazione del chirurgo. Esempi di risultati sub-ottimali direttamente dipendenti da questi human factors sono la diagnosi istologica di margini chirurgici positivi per cellule neoplastiche sul tessuto asportato ed il conseguente rischio di recidiva tumorale, un tempo di ischemia renale con danno d’organo prolungato ed il conseguente rischio di insufficienza renale e infine complicanze peri-operatorie come emorragia o fistola urinosa con la conseguente necessità di re-intervento.
Il Curriculum proposto protegge i pazienti con diagnosi di neoplasia del rene candidati ad intervento chirurgico riducendo a zero l’effetto di human factors quali esperienza e formazione sul rischio di outcomes avversi. In quest’ottica, lo studio risponde ad una necessità clinica cruciale per pazienti, providers e chirurghi, ovvero come conciliare efficace formazione chirurgica e miglior risultato clinico per il paziente.