Stefania Boccia
Alcol e fumo di sigaretta influenzano la mortalità nei pazienti con tumori della testa e del collo
Introduzione: Il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo (HNC) è il settimo tumore più comune al mondo e l’ottava causa di morte per tumore.
HNC comprende differenti tipologie di tumori, tra i quali i più frequenti sono quelli della cavità orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe (fig. 1).
Il tasso di sopravvivenza generale (OS) per questo tipo di neoplasie è aumentato negli ultimi decenni, sebbene ci sia molta variabilità in base alla tipologia tumorale. Nei paesi in via di sviluppo il tasso di OS è tuttora più basso rispetto a quello dei paesi sviluppati. I pazienti con HNC hanno un’elevata probabilità di sviluppare una recidiva e un secondo tumore primario, che coinvolgono principalmente la testa e il collo, il polmone e l’esofago.
E’ stato dimostrato che la sopravvivenza dei pazienti con HNC e secondo tumore primario è più bassa rispetto a quella dei pazienti con HNC senza secondo tumore primario. Un secondo tumore primario che insorge nella regione della testa e del collo è associato a una miglior prognosi rispetto a quelli che insorgono al di fuori di questa regione anatomica. Numerosi fattori legati allo stile di vita come il fumo di tabacco, il consumo di alcol, riconosciuti come i principali fattori di rischio per HNC, insieme all’attività fisica e ai fattori legati alla dieta, sono collegati alla prognosi di questi tumori. Inoltre, uno studio pubblicato nel 2016 da Chu KP ha dimostrato l’associazione tra lo stato socio-economico e la sopravvivenza (analisi univariata), anche se tale effetto scompare considerando fattori come età, sesso, stadio tumorale, consumo di alcol e fumo.
Ad oggi pochissimi studi comprendenti ampie popolazioni hanno esaminato il ruolo dei fattori prognostici per HNC sulla sopravvivenza.
Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è di valutare se i fattori demografici, quelli legati allo stile di vita prima della diagnosi di tumore primario e i dati clinici sono associati con la OS e la sopravvivenza HNC-specifica in un’ampia coorte di pazienti con HNC all’interno del Consorzio INHANCE, e di identificare i fattori prognostici indipendenti per i vari sottotipi tumorali.
Metodi: E’ stata condotta un’analisi pooled (unione di più studi) che ha incluso 4759 pazienti con HNC provenienti da cinque centri del Consorzio INHANCE: Milano (Italia), Roma (Italia), Europa Occidentale che comprende 3 centri italiani (Aviano, Padova, Torino), San Paolo (Brasile) e Giappone. In ciascun studio sono stati inclusi pazienti con HNC primario confermato istologicamente. I pazienti sono stati seguiti dalla data di diagnosi alla data di morte o alla fine del follow up (5 anni). Risultati: La OS calcolata a 5 anni è risultata del 51.4% per tutti i siti tumorali combinati, in particolare: 50.3% per la cavità orale, 41.1% per l’orofaringe, 35.0% per l’ipofaringe e 63.9% per la laringe (fig. 2). Quando è stata considerata la sopravvivenza HNC-specifica, i tassi di sopravvivenza a 5 anni sono risultati del 57.4% per tutti i siti tumorali combinati, nello specifico: 54.6% per la cavità orale, 45.4% per l’orofaringe, 37.1% per l’ipofaringe e 72.3% per la laringe. Una maggior età alla diagnosi e uno stadio tumorale avanzato sono risultati predittori sfavorevoli per la OS e per la sopravvivenza HNC-specifica. Nei tumori della laringe, un basso livello di istruzione è un fattore prognostico sfavorevole per la OS, mentre lo stato e la frequenza del consumo di alcol sono risultati fattori prognostici sia per la OS che per la sopravvivenza HNCspecifica. Nei tumori dell’orofaringe, il fumo di sigarette è risultato un fattore prognostico indipendente per la OS. Anche l’intensità del fumo di sigaretta (>20 sigarette al giorno) è risultato un fattore
prognostico indipendente per la OS in pazienti con tumore della cavità orale.
Conclusioni: La OS e la sopravvivenza HNC-specifica differiscono in base ai siti tumorali. Il fumo di sigaretta prima della diagnosi è un fattore prognostico per la OS in pazienti con tumore della cavità orale e dell’orofaringe, mentre il consumo di alcol prima della diagnosi è un fattore prognostico per la OS e per la sopravvivenza HNC-specifica in pazienti con tumore della laringe. Un basso livello di istruzione è un fattore prognostico sfavorevole per la OS in pazienti con tumore della laringe. I limiti di questo studio sono la mancanza di informazioni sulle comorbidità, sull’infezione da HPV, e sui dati relativi allo stile di vita dopo la diagnosi di tumore, che potrebbero influenzare la OS e la sopravvivenza HNC-specifica. Nonostante questi limiti il nostro studio
presenta numerosi punti di forza, che sono derivati dalla possibilità di unire più studi (analisi pooled). Questo ci ha permesso di studiare un elevato numero di pazienti con HNC provenienti da tre diverse regioni del mondo. Grazie a questa grande numerosità campionaria è stato possibile valutare la sopravvivenza e studiare l’effetto di numerosi fattori sulla prognosi dei vari sottotipi tumorali.