Massimo Mapelli
Variabili metaboliche nella deambulazione e nello sforzo massimale nello scompenso cardiaco: un confronto
Obiettivi: Il test di esercizio cardiopolmonare (CPET) e il test di cammino di 6 minuti (6MWT) sono due esami diagnostici frequentemente utilizzati nello scompenso cardiaco (HF). Il CPET è un esercizio massimale effettuato su cicloergometro (più raramente con treadmill) con protocollo a rampa incrementale. Viceversa, il 6MWT rappresenta un test a carico costante auto-limitato dal paziente e generalmente considerato submassimale – e quindi più sicuro – ma questo non è stato testato in maniera estesa in precedenza. Lo scopo di questo studio è quello di confrontare i parametri cardiorespiratori raccolti durante il CPET e il 6MWT in un ampio gruppo di soggetti sani e pazienti con HF di diversa gravità.
Metodi e risultati: I soggetti hanno eseguito un CPET massimale standard e un 6MWT indossando un dispositivo portatile (Cosmed K5) che consentiva la misurazione “respiro per respiro” dei parametri cardiorespiratori. I pazienti con HF sono stati suddivisi in base al loro picco di consumo di ossigeno (piccoV̇O2). Centocinquantacinque soggetti sono stati arruolati, di cui 40 erano sani con anamnesi cardiovascolare negativa (59 ± 8 anni; maschi 67%) e 115 erano pazienti con HF (69 ± 10 anni; maschi 80%; frazione di eiezione del ventricolo sinistro 34,6 ± 12,0%). Il piccoV̇O2 al CPET era di 13,5 ± 3,5 mL/kg/min nei pazienti con HF e 28,1 ± 7,4 mL/kg/min nei soggetti sani (P < 0,001). Il V̇O2 misurato durante il 6MWT era pari al 98 ± 20% dei valori di piccoV̇O2 misurato al CPET nei pazienti con HF, mentre del 72 ± 20% nei soggetti sani (P < 0,001). Il V̇O2 del 6MWT era >110% del piccoV̇O2 al CPET in 42% dei pazienti con HF più gravi (piccoV̇O2 < 12 mL/kg/min). Risultati simili sono stati trovati per la ventilazione e per la frequenza cardiaca. Da notare che l’inclinazione della relazione tra il V̇O2 al 6MWT, riportato come percentuale del piccoV̇O2 al CPET vs. il V̇O2 al 6MWT riportato come valore assoluto, aumentava progressivamente con la limitazione dell’esercizio.
Discussione – Il risultato principale del nostro studio è che il V̇O2 raggiunta durante un 6MWT standard (6MWTV̇O 2) era simile – o addirittura superiore – a quella raggiunta nel CPET, in particolare nelle classi di HF più gravi. Ciò suggerisce che, da un punto di vista metabolico, una parte consistente dei pazienti con HF ha raggiunto e mantenuto per almeno 1 minuto uno sforzo massimale durante la camminata veloce. In particolare, i nostri risultati confermano come un numero crescente di pazienti superi il 110% del picco di V̇O2 raggiunto al CPET con l’aumentare della gravità dell’HF. È necessario riconoscere che il CPET e il 6MWT sono due sforzi diversi. Infatti, un test a carico di lavoro progressivo (CPET) è diverso da un test a carico di lavoro costante o da un test con carico di lavoro autoregolato, come il 6MWT. Inoltre, il CPET è stato eseguito su un cicloergometro, per cui la massa muscolare utilizzata è inferiore a quella impiegata per camminare e correre; di conseguenza, i nostri risultati non dovrebbero essere applicati al CPET con tapis roulant o ad altri test da sforzo come il shuttle test.
Nel presente studio, per il confronto del V̇O2 tra lo sforzo in bicicletta e quello a piedi, abbiamo considerato un fattore di correzione del +10%, come precedentemente riportato, essendo l’assorbimento di ossigeno in bicicletta inferiore a quello osservato durante la camminata. La popolazione HF che abbiamo studiato è caratterizzata da soggetti HF maschi relativamente anziani. Rappresenta una tipica popolazione HF vista nella nostra clinica ambulatoriale HF. È da notare che il CPET e in particolare il picco di V̇O2 e la pendenza VE/V̇CO2 sono risultati molto prognostici anche nei pazienti anziani con HF. Conclusioni: In conclusione, l’ultimo minuto del 6MWT deve essere considerato come un’attività fisica massimale o addirittura sovramassimale nei pazienti con HF più gravi. Le nostre scoperte dovrebbero influenzare le procedure di sicurezza necessarie per il 6MWT nell’HF. Parole chiave: Test di cammino di 6 minuti; Dispnea; Esercizio; Insufficienza cardiaca; Consumo di ossigeno.
Concetti chiave: 1) Il 6MWT è un test che, contrariamente alle aspettative, più risultare massimale o sopramassimale.
Questo è vero, in particolare, in pazienti con scompenso cardiaco più grave che sono quelli in cui tradizionalmente si ha più “timore” nell’esecuzione di un test massimale
2) I risultati tradizionalmente ottenuti al 6MWT in termini di metri percorsi hanno una correlazione modesta con le variabili metaboliche ottenute mediante il metabolimetro sia durante un CPET tradizionale che durante una camminata. Tali variabili metaboliche, a cominciare dal V̇O2, sono quelle più robustamente associate alla prognosi dei nostri pazienti.